Cos’è la topical authority e perché acquisirla può fare la differenza nel tuo ranking su Google?
Essere considerati affidabili da Google con un sito senza topical authority, è come cercare di convincere un sommelier che sei un esperto di vini presentandogli una bottiglia di succo d’arancia (a meno che non abbia già fatto quattro o cinque degustazioni nella stessa giornata, è probabile che non si fiderà di te).
Ecco, vedi, Google è una specie di sommelier digitale estremamente diffidente: a volte puoi mandargli anche centinaia di segnali per fargli credere che il tuo sito è buono come l’Amarone, ma se non gli invii quelli giusti, stai pur certo che rimarrai invisibile sui motori di ricerca.
Per superare questo scoglio, uno dei metodi che si è rivelato di maggior successo nella mia carriera di consulente SEO è proprio la costruzione della topical authority. Una delle poche soluzioni davvero efficaci per mandare a Google segnali di autorevolezza più lampanti di una etichetta DOC su un buon vino.
Se vuoi capire cos’è e perché può aiutarti a superare competitor apparentemente più attrezzati di te, questo è il posto giusto.
La Topical Authority e un imprenditore che voleva dare un senso al suo sito web
Anno domini 2021, ricevo una telefonata da Andrea Terranova, consulente aziendale nel campo edilizio per certificazioni SOA e proprietario di Soasemplice.it: nome del sito creato fin da subito per rappresentare il cuore pulsante della sua attività di consulenza e vendita del servizio.
Eppure nella telefonata mi disse qualcosa del tipo:
“ciao Roberto, ho saputo che ti occupi di visibilità organica su Google. Faccio ADS già da un pezzo, ma lato organico il sito aziendale è fermo al palo. Faccio 100 click al mese quando va bene, mi ha parlato di te Luca Orlandini, pensi di potermi aiutare?
Ecco, ascoltando le sue parole ho pensato che si trattasse della classica situazione in cui si trova l’imprenditore medio che cerca di emergere nel digital: tanta voglia di fare, ma quando spegni le ads… sito web aziendale più vuoto di un negozio nel giorno di chiusura.
Quello che non sapevo, però, è che da quella telefonata sarebbe nato uno dei bei progetti che danno senso e felicità alle mie giornate lavorative. Un caso studio massiccio che testimonia meglio di altri quello che può fare la topical authority per rankare nei risultati di ricerca, attirando migliaia di click in target.
Ora, immagino che ti piacerebbe conoscere i dettagli, ma prima di parlartene è importante che tu conosca anche gli step precedenti all’entrata nel vivo del progetto.
Di imprenditori come Andrea, pronti a fare fuoco e fiamme, ne ho conosciuti diversi, ma a lui come a tutti gli altri ho detto subito che non avremmo parlato di contratti e preventivi vari se prima non mi avesse commissionato un’indagine di mercato SEO.
Si perché, se Google è quella specie di sommelier digitale di cui prima, io sono l’enologo di turno: se valuto che il clima e il terreno dove piantare la vite non sono adeguati, col cavolo che facciamo il vino insieme, mi spiego?
In altre parole, non mi piace gettare i miei clienti a casaccio nella mischia della visibilità organica su Google; prima devo raccogliere le prove che il progetto possa funzionare nel concreto, che possa essere una reale opportunità di crescita del business.
Perché se qualcuno dice che fidarsi del proprio istinto è bene, per me fidarsi dei dati è di gran lunga meglio.
Se leggendo dietro le righe dei dati della mia analisi vedo scritto ROI, allora sono pronto per iniziare a parlare di budget, preventivi e contratti.
Ma, dunque, nel caso di Andrea, qual è stato il verdetto dell’analisi? Decisamente interessante…
Considerando i dei dati raccolti, una cosa mi è stata subito chiara: la carta vincente poteva essere la costruzione di una topical authority nel contesto delle attestazioni e certificazioni SOA. Un ambito in cui una comunicazione chiara, precisa e divulgativa era di assoluta importanza vista la tipologia e i problemi del target.
La topical authority, dopotutto, è proprio questo: “autorità tematica”.
In sostanza, un sito web con una forte autorità tematica in un determinato campo ha molte più chance di essere considerato da Google (e da altri motori di ricerca) come una fonte affidabile e autorevole su un particolare argomento.
Ma quando è diventata un fattore di posizionamento organico?
Non esattamente l’altro ieri: Google l’ha introdotta come parametro nel 2013:
All’epoca tanti pensavano che fare SEO significasse ancora fare articoli e infarcirli di parole chiave al solo scopo di simulare la rilevanza di un contenuto su un dato topic.
Non a caso il 2013 è stato un altro di quei momenti in cui Google dice basta introducendo un nuovo core update.
Hummingbird è il nome dell’aggiornamento che rendeva big G capace di comprendere meglio la qualità e il contesto semantico di una pagina web. Da quel momento il puro fatto di inserire parole chiave nei contenuti avrebbe avuto molta meno importanza.
Ma insomma, ripassi di storia a parte, se vuoi sapere come funziona la topical authority e come è andata a finire con il progetto di Soasemplice.it, allora devi proprio leggere il prossimo paragrafo!
L’efficacia della Topical Authority misurata
Domanda da un milione di euro. Può un sito con queste metriche:
Competere con un sito che ha queste metriche?
Se mi facessero questa domanda senza darmi un contesto, non potrei che rispondere: neanche in un universo parallelo dove volano gli unicorni.
L’authority score (punteggio di autorevolezza) dato dal tool che ho usato è di 10 contro 68, un abisso.
Il numero di backlink non è nemmeno paragonabile 315 contro 341… MILA: più o meno la differenza che passa tra una formica e un grattacielo.
Ok, ora che la dimensione della sfida ti è chiara, sappi che la situazione dei primi tempi che ho affrontato insieme ad Andrea era più o meno questa.
Avevo davanti siti di consulenza SOA storicizzati e siti istituzionali con decine di migliaia di backlink (che per Google significa autorevolezza) e altre metriche pazzesche, mentre noi partivamo praticamente da zero.
Tuttavia, avendo l’indagine di mercato dalla mia parte, conoscevo le debolezze dei competitor:
- una qualità dei contenuti risicata
- informazioni talvolta datate o imprecise
- un numero di articoli presenti sui loro blog non impareggiabile
- testi difficilmente comprensibili e poco divulgativi per il target
E quindi cosa ho fatto (e cosa si fa in generale) per potenziare l’autorità tematica di un sito come Soasemplice.it per dargli la possibilità di affacciarsi alla visibilità organica su Google per macinare traffico in target?
#️⃣ | ⬆️AZIONE | 🤔COME E PERCHÈ |
---|---|---|
1 | Inquadramento semantico verticale | la verticalità è un fattore determinante nella costruzione di una strategia SEO basata sulla topical authority. Per questo ho scelto di trattare solo temi relativi alle categorie e certificazioni SOA, di forte interesse per utenti intenzionati a partecipare a bandi di grande rilievo. |
2 | Keyword Research | il passo successivo è stato la ricerca di un gran numero di parole chiave correlate alla tematica, mettendo al centro della strategia quelle che esprimevano un intento di ricerca diretto o molto vicino alla richiesta di una consulenza utile a districarsi nella burocrazia delle certificazioni. |
3 | Creazione di contenuti | questa è stata la parte decisiva, cioè quella che riguarda la stesura di un gran numero di contenuti di qualità nella nicchia prescelta. Partendo dalla creazione delle pagine obiettivo di progetto (quelle più importanti da posizionare per generare contatti), siamo poi passati alla realizzazione di un blog SEO con decine di articoli pubblicati ogni anno. Parlo di contenuti di altissima qualità con informazioni affidabili e fonti verificate, capaci di dare grande valore al lettore. |
4 | Link interni | a mano a mano che i contenuti andavano live ho lavorato all’inserimento di link interni con una strategia volta alla spinta delle pagine obiettivo, questo ha permesso a Google di capire quale fosse l’ordine gerarchico dei contenuti sul sito, contestualizzando meglio tutto anche a livello semantico. |
5 | Aggiornamento costante | un contenuto eccellente, non resta tale per sempre. Per mantenere alto il livello dei contenuti creati ho predisposto l’aggiornamento costante delle informazioni al loro interno, ciò ha permesso di mantenere alto il trust delle singole pagine e del sito (sia per Google sia per gli utenti). |
Ovviamente non si è trattato di lavorare solo su questi cinque punti, ma ti risparmio i dettagli su tutte le altre attività svolte, compreso il lavoro sui core web vitals, fondamentale oggi per avere un sito che sia una scheggia, capace di offrire una UX di alto livello.
Però posso dire che è stato sostanzialmente così che siamo riusciti a infilarci tra siti che pur avendo metriche molto più importanti, erano costruiti in maniera orizzontale e quindi avevano meno autorità tematica sullo specifico argomento delle categorie e attestazioni SOA.
I risultati della strategia basata sulla Topical Authority
E quindi cosa abbiamo ottenuto con tanta fatica, ottimizzazione e un numero massiccio di contenuti in grado di veicolare valore a tanti imprenditori edili persi nei meandri della burocrazia? E in quanto tempo?
Beh, se ti aspetti che ora ti racconti di un miracolo digitale, probabilmente resterai deluso. Quelle storielle le lascio raccontare ai para-guru della SEO a cui piace più pomparsi che portare risultati concreti ai clienti.
Il motivo per cui ho deciso di raccontarti la storia di questo progetto è un altro: ritengo sia un caso emblematico di quello che si può ottenere lato SEO non tralasciando il lento e duro lavoro di costruzione dell’autorità tematica su un sito web.
Questo grafico mostra molto bene la curva di sviluppo e le tempistiche di arrivo dei risultati sul sito di Andrea:
Per darti di più la dimensione di cosa era questo sito prima e cosa è diventato dopo, guarda qui sotto:
Riassumo i principali dati numerici su ciò che abbiamo fatto e ottenuto:
- 213 articoli pubblicati
- 2346 keyword posizionate
- +10% delle keywords posizionate è in top 3 (249)
- …e il traffico organico reale del sito è gravemente sottostimato dalle immagini di prima, perché da Search Console sappiamo che è praticamente il doppio: 22k di visite mensili e più.
All’inizio, nel 2021, il sito non vedeva praticamente l’ombra di un click. Ha cominciato ad affacciarsi nelle SERP nel 2022, per poi esplodere intorno ad aprile/maggio 2023, dopo più di 150 articoli pubblicati nella stessa nicchia e intorno alla stesso argomento.
Parliamo di un miracolo digital? Direi di no.
Ti mostro ‘sti numeri per fare il figo e dimostrarti che sono il SEO marketer n° 1 al mondo con mega piscina a Dubbai con dentro 15 avvenenti signore? Nemmeno un po’.
Però se mi chiedi se questi numeri hanno cambiato il fatturato generato dai lead provenienti dal sito web… La risposta è SI = del 300% dopo i primi 5 mesi.
Io sono uno che i dati li mette alla base di tutto, ma poi bisogna anche leggerli nel loro contesto. Quando vendi consulenze in una nicchia così specifica, arrivare (dopo sforzi durati anni) ad avere un traffico di 22.000 click mensili sul sito aziendale fa la differenza (se sono in TARGET ovviamente).
E non lo dico mica io 😂:
Se ci pensi, trasformando in clienti anche solo lo 0,001% di quel traffico da Google puoi fare 22 vendite in media al mese…
Chiaro che si tratta di un bel risultato, chiaro anche che come ho detto non si è trattato solo di topical authority.
Per esempio, tra tutte le ottimizzazioni è stata fondamentale anche un’attività di outreach e acquisizione backlink.
Con il budget tarato in partenza in fase di indagine di mercato, ho tarato la strategia di link building per portare ulteriore rilevanza al dominio e a specifiche pagine chiave dove era importante fare traffico (se non sai di cosa sto parlando leggi la guida al mio servizio di link building qui).
Cosa penso della Topical Authority e cosa ho voluto trasmetterti con la storia di Andrea e Soasemplice.it
La prima cosa che mi sento di dirti è: non cadere in tentazione.
Se leggendo il contenuto ti è venuto in mente che si possa fare SEO e ottenere risultati spaziali concentrandoti solo sulla pubblicazione di 2 o 300 articoli sul tuo sito: cancella e resetta tutto subito.
È come se pensassi che per fare il vino ti basta spremere gli acini d’uva e pregare il Dio del settore (che nel nostro caso non è Bacco, ma Google): ovviamente non è così.
L’equazione impone che se per fare un buon vino, ci vuole l’enologo, per fare traffico ci vuole un buon consulente SEO data driven, uno invecchiato bene, insomma uno come me (😜).
Lavorare bene solo sulla topical authority non è certo scontato. Fare articoletti non basta: serve impegno, strategia e una conoscenza del target come nessun altro:
Becoming an authority requires understanding your customers and your subject matter like no one else.
– NEAL PATEL –
Alla fine, zio Roberto è qui per dirti che, oggi come oggi, per fare SEO nove volte su dieci bisogna avere capitale e bisogna impiegarlo molto bene, è proprio qui che voglio arrivare.
Nei fatti non conta stabilire se fare SEO costi tanto o poco, quello che conta è fare analisi dei dati per capire quanto può costare a TE (nella tua specifica nicchia, caso e situazione) scalare i ranking di Google fino al ROI.
Non è più il tempo di mettere X€ sul bancone e dire “iniziamo e vediamo come va”.
Questa formula, a mio avviso, è pericolosissima.
È quella a maggior rischio di “arrivederci e grazie” dopo neanche tre mesi di progetto.
È quella che non permetterà mai di arrivare a feedback di questo genere, di cui posso dire che vado veramente fiero:
Raggiungere la visibilità nel mercato è oggi più difficile che mai (ne ho parlato anche nel mio libro “Visibilità – Il superpotere che viene da web“), questo perché c’è tanta competizione, ma anche perché Google non si lascia più gabbare da tecniche da strapazzo.
E dunque, voglio concludere che lavorare sulla topical authority è sempre più spesso solo la base da cui partire per costruire un sito che al naso di Google abbia lo stesso profumo irresistibile di uno “Château Margaux Grand Cru Classé, Millésime 1961” (esiste davvero sto vino, giuro 😅).
🏆 Take Aways…
- Niente sarebbe stato possibile se non avessi avuto come cliente una (straordinariamente bella) persona capace di fare squadra e mettersi tanto in discussione quanto in gioco.
- La topical authority rappresenta il grado di autorevolezza tematica posseduta da un sito web in una certa nicchia.
- Grazie a specifiche tecniche e azioni è possibile costruirla per fare in modo di ottenere un vantaggio competitivo nella visibilità sui motori di ricerca.
- Oggi la topical authority non è che uno dei requisiti necessari per realizzare un sito web rilevante e ricco di traffico, ma è ancora molto importante.
- Per costruire un progetto digitale vincente puntare sull’autorevolezza e l’affidabilità di tutto ciò che ti riguarda è oggi la chiave per poter competere ed emergere.