Google risponde alle critiche dopo il core update di agosto 2024

Danny Sullivan, portavoce di Google, intervistato da Barry Schwartz, ha chiarito che le fluttuazioni post-aggiornamento sono normali scosse di assestamento e che Google non penalizza i contenuti IA se utili. Peccato che i dati non dicano proprio questo...

Danny Sullivan, portavoce di Google, tenta di rassicurare gli utenti colpiti dalle fluttuazioni, fa chiarezza su Reddit e contenuti IA “selvaggi”

Quando si parla di SEO e aggiornamenti dell’algoritmo di Google, i piccoli imprenditori, i blogger e i gestori di siti web non possono permettersi di sottovalutarne l’impatto. Ogni update, come sai bene, può tradursi in un boom o in un crollo del traffico, e quindi dei guadagni.

A tal proposito, l’intervista del 6 settembre 2024 condotta da Barry Schwartz a Danny Sullivan, portavoce di Google, è una finestra illuminante su ciò che sta accadendo dietro le quinte e chiarisce alcuni temi controversi.

La conversazione copre tutto: dagli effetti degli ultimi aggiornamenti, alle fluttuazioni durante il roll-out del 3 settembre, passando per il famigerato “Helpful Content Update” fino ai contenuti generati con l’intelligenza artificiale e le polemiche sul successo di Reddit.

Sullivan tenta di fare chiarezza, incalzato da Schwartz, sulle fluttuazioni che si verificano puntualmente dopo ogni update che, in gergo, vengono chiamate Tremors.

Se ricordi il film omonimo, riferimento più che mai azzeccato!

Gli aggiornamenti di Google infatti si comportano proprio come i mostriciattoli sotterranei della pellicola: causano dei veri e propri terremoti, seminando il panico, scuotendo dalle fondamenta il tuo sito, penalizzandolo o premiandolo del tutto casualmente.

Ma vediamo insieme le sue parole e come possono essere utili a chi lavora sul web, in termini SEO, di ranking e visibilità.

L’aggiornamento di agosto e i cambiamenti successivi

Danny Sullivan, l’attuale Google Search Liaison, ovvero il portavoce ufficiale di Google, ha il compito di comunicare con la comunità SEO e i webmaster, spiegando come funzionano gli aggiornamenti e affrontando dubbi e critiche sul funzionamento degli algoritmi.

Sullivan, prima di passare “al lato oscuro” (lavora con Big G dal 2017), si trovava dall’altra parte della barricata: era colui che le domande le faceva! Infatti in un’altra vita era giornalista esperto di search engine optimization (SEO), fondò Search Engine Watch nel 1997 e, in seguito co-fondò e gestì anche l’autorevole Search Engine Land.

In quest’intervista rilasciata a Barry Schwartz di Search Engine Roundtable ha affrontato davvero tutti i temi più scottanti del momento, focalizzandosi sul core update di agosto 2024 operativo dal 3 settembre 2024 che ha lasciato molti webmaster perplessi.

fonte Sistrix 9 settembre 2024 core update agosto 2024
Sistrix

Alcuni, tra gli utenti più ottimisti, avevano sperato che, dopo il devastante aggiornamento di settembre 2023 sui contenuti utili, i loro siti penalizzati potessero vedere una ripresa. Ma questa speranza si è infranta e solo pochi hanno registrato dei miglioramenti marginali.

Sullivan ha spiegato che Google continua a “fare piccole modifiche incrementali” con ogni aggiornamento, sottolineando che ogni update è testato a fondo con valutazioni di qualità prima del rilascio.

Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione è stata la dichiarazione riguardante i siti indipendenti.

“Abbiamo fatto alcune modifiche per favorire quei siti, ma non abbiamo ancora finito. Ci saranno ulteriori miglioramenti in futuro”.

Danny Sullivan

Che detta così, suona più come una minaccia che come una speranza… (visti gli effetti del core update di agosto 2024).

Un altro aspetto importante affrontato durante l’intervista di Schwartz si riferisce al tristemente noto bug di ricerca che ha influito sul ranking di alcuni siti per alcuni giorni. Come ricorderai si è verificato durante il roll-out dell’update, ma Sullivan ci ha tenuto a precisare che tale bug non era in alcun modo collegato all’aggiornamento (esattamente come il bug dell’8 luglio!).

“È stato un problema separato”, ha detto.

Sto cominciando a pensare che Big G sia perseguitata dalle coincidenze…

Sistrix post core update agosto 2024 settembre 2024
Sistrix

I tremori che scuotono il web: cosa succede durante gli aggiornamenti?

Se hai mai monitorato i tuoi ranking durante un aggiornamento, avrai notato movimenti strani e fluttuazioni improvvise. Sullivan ha voluto chiarire che Google non apporta modifiche ai sistemi di ranking durante il rollout di un aggiornamento:

“Prima che qualsiasi aggiornamento venga rilasciato, è valutato, testato, sperimentato e revisionato dai nostri valutatori. Non cambiamo nulla a metà del processo”.

Danny Sullivan

Per quanto riguarda le “tremors” (i piccoli tremori post-aggiornamento), Sullivan ha spiegato che sono semplicemente il risultato dell’aggiornamento che si distribuisce su tutti i data center, e non sono modifiche al ranking. In altre parole, il caos che spesso si vede nelle settimane successive a un aggiornamento è solo un effetto collaterale del sistema che si assesta.

Nonostante queste rassicurazioni però la comunità SEO sta ravvisando alcuni effetti significativi (e duraturi!) dopo il core update di agosto, sia nel traffico organico che nella visibilità dei siti.

fonte Sistrix, effetti core update agosto 2024, 9 settembre 2024
Sistrix

Utilizzando strumenti come SimilarWeb e Sistrix, si nota come Reddit per esempio continui a crescere nonostante il feedback negativo degli utenti (come ti ho scritto in quest’articolo), mentre piattaforme UGC (contenuti generati dagli utenti) come LinkedIn e TikTok hanno subito una leggera diminuzione di visibilità.

Inoltre, come nota Aleyda Solís, Amazon ha perso traffico organico in alcuni settori, mentre Google stesso (ironia delle ironie!) ha visto un calo della visibilità.

Solís ha osservato anche come diversi siti colpiti da precedenti aggiornamenti hanno recuperato parte della loro visibilità, specialmente nei settori informativi. Analizzando settori verticali specifici, ha evidenziato come siti specializzati (come WebMD, sito che si occupa di salute) abbiano guadagnato visibilità, mentre grandi rivenditori generici (come Amazon) hanno perso terreno.

Aleyda Solis statistica tag post core update 2024 agosto, 9 settembre 2024
Aleyda Solis

In un sondaggio condotto dalla Solís, emerge come il 46% dei partecipanti abbia riscontrato problemi post-core update, mentre solo il 34% ha registrato un impatto positivo.

sondaggio Aleyda Solis su Linkedin 9 settembre 2024
Aleyda Solis

Ma chi ha avuto problemi di deindicizzazione dopo l’aggiornamento di settembre 2023 che può fare? Può risolverli o deve mettersi il cuore in pace e darsi all’agricoltura?

Recupero dei siti penalizzati: c’è speranza?

Una delle domande più pressanti per molti è: “Il mio sito recupererà mai?”

A riguardo Sullivan è stato chiaro:

“Non posso dire che ogni sito tornerà esattamente dove era prima di settembre. Il ranking system è cambiato, e inoltre stiamo premiando contenuti di tipo diverso, inclusi quelli di forum e social media”.

Danny Sullivan

Un dettaglio interessante riguarda proprio questi forum e social media: Google sta dando sempre più rilevanza a contenuti provenienti da Reddit e da altre piattaforme. E questo, inevitabilmente, ha portato a un calo del traffico per alcuni siti più tradizionali.

fonte Seofomo, 9 settembre 2024 effetti core update agosto 2024
Fonte Seofomo

“Se ti trovi a passare dalla prima alla seconda posizione, l’impatto sul traffico è significativo”, ha riconosciuto Sullivan.

Tuttavia, il portavoce di Big G ha cercato di infondere speranza, sottolineando che Google sta continuando a migliorare i suoi sistemi per premiare i contenuti di alta qualità.

“Se stai producendo buoni contenuti per il tuo pubblico, Google dovrebbe premiarti nel lungo periodo (in quel DOVREBBE c’è tutto Google, se mi permetti…)”.

E ci lascia con un avvertimento importante: “Se insegui i nostri sistemi di ranking, sei già in ritardo”.

Pubblicità e esperienza utente: cosa sta succedendo?

Non è una novità che molti siti siano affollati di annunci pubblicitari, spesso a discapito dell’esperienza utente. Sullivan ha chiarito che Google non penalizza i siti semplicemente perché hanno annunci, ma ha ammesso che “c’è ancora molto da fare per rendere più chiaro il rapporto tra esperienza utente e ranking”.

Qui si apre una riflessione per i proprietari di siti web. Anche se gli annunci possono essere una fonte di guadagno, è essenziale bilanciare la loro presenza con una buona esperienza utente.

Il caso Mediavine e i contenuti IA

A proposito di pubblicità e dell’impatto che queste possono avere sull’esperienza dell’utente, è inevitabile parlare del caso Mediavine. Recentemente, l’azienda ha fatto scalpore per aver bandito un editore per l’eccessivo uso di contenuti generati da intelligenza artificiale.

Per chi non lo sapesse, Mediavine è una delle più importanti piattaforme di gestione pubblicitaria, certificata come Google Certified Publishing Partner, un riconoscimento che la colloca tra le reti pubblicitarie che soddisfano i più alti standard richiesti da Google.

Secondo quanto emerso online, Mediavine ha preso questa decisione drastica dopo che i suoi strumenti di controllo della qualità dei contenuti hanno segnalato “l’uso eccessivo di contenuti generati artificialmente” su alcuni siti. In un’email inviata a uno degli editori, Trista Jensen, direttrice delle operazioni pubblicitarie e della qualità del mercato di Mediavine, ha affermato:

“I nostri strumenti di terze parti per il controllo della qualità dei contenuti hanno segnalato i tuoi siti per l’uso eccessivo di contenuti generati artificialmente. Ulteriori indagini interne hanno confermato tali risultati.”

Trista Jensen

Il risultato? L’editore è stato escluso dalla piattaforma “con effetto immediato”, con il rischio di perdere tutti i partner pubblicitari di spicco.

I rischi dei contenuti IA di bassa qualità

Mediavine non ha mai fatto mistero della sua posizione contro i contenuti IA di bassa qualità, massivamente prodotti e non modificati.

La loro politica è esplicita: niente contenuti IA scadenti che saturano il web, perché “senza editori, non esiste il web aperto. Non esiste il contenuto con cui addestrare i modelli di IA. Non esiste internet”.

Un po’ estrema questa posizione, non credi?

Devi sapere che Mediavine sta sviluppando strumenti sempre più rapidi e automatizzati per individuare contenuti IA di scarsa qualità e, come dimostra il recente caso, non esita a rimuovere chi viola queste regole, come scrive Search Engine Journal.

Immagina la loro reazione quando si è temuto (e la questione non è risolta) che Google stesse premiando i contenuti spam creati con le IA!

Questo caso solleva interrogativi rilevanti per chi crea contenuti su larga scala, specialmente per coloro che si affidano pesantemente all’intelligenza artificiale. Le implicazioni immediate includono il rischio di perdere le entrate pubblicitarie, con conseguenze potenzialmente devastanti per chi basa il proprio modello di business sui guadagni derivanti dalla pubblicità programmatica o dai contenuti sponsorizzati.

Inoltre, c’è il rischio di danneggiare irreparabilmente la reputazione del proprio dominio. Se un sito viene segnalato, anche ingiustamente, per reputation abuse e “overdose” di contenuti IA, non solo rischia di perdere opportunità di monetizzazione, ma potrebbe anche subire un danno d’immagine permanente, con ripercussioni sul modo in cui viene percepito da lettori, partner e motori di ricerca.

E qui si apre la questione più spinosa: qual è la posizione di Big G sui contenuti generati da IA?

Sullivan non è stato del tutto chiaro in merito: da un lato, Google non ha affermato esplicitamente che i contenuti creati con IA saranno penalizzati; dall’altro, ha posto molta enfasi sulla qualità dei contenuti.

La stessa linea guida è ribadita da Sullivan: “Non importa come è stato creato il contenuto, ma quanto è utile per gli utenti”.

Reddit e il problema del sorpasso sui contenuti originali

Una delle domande più discusse riguarda il motivo per cui Google mostra contenuti di Reddit e forum sopra quelli originali. Non è raro vedere discussioni di Reddit superare articoli ben scritti in posizioni di rilievo nelle SERP (pagine dei risultati di ricerca). Sullivan ha ammesso che questo può essere un problema.

“Sì, a volte Reddit o forum simili superano i contenuti originali. Dobbiamo fare meglio per portare i contenuti originali in cima”, ha riconosciuto.

fonte Seofomo 9 settembre 2024, Reddit post core update agosto 2024
fonte Seofomo

Ha aggiunto però che, in molti casi, i contenuti di forum e social media sono utili per gli utenti, soprattutto in ambiti come la salute o la risoluzione di problemi pratici.

A questo proposito, il conflitto di interessi tra Google e Reddit non è più un segreto: qui ti ho scritto del boom di Reddit dopo il core update di agosto 2024. Infatti, Big G Per addestrare le sue IA si è proprio servito dei contenuti di Reddit (con gli effetti comici ben noti in AI Overviews).

Ma qual è il vero pericolo per il gigante di Mountain View?

Intelligenza artificiale e contenuti scalati: la minaccia n.1

Sullivan ha voluto chiarire che Google non discrimina tra contenuti scritti da umani e quelli prodotti dall’AI, a meno che non siano creati “in scala” per manipolare i ranking di ricerca.

“La gente ha frainteso il nostro messaggio. Non ci importa se il contenuto è scritto da un AI o meno. La vera domanda è: è utile?”

Danny Sullivan

Questo è un punto essenziale per chi produce contenuti in grande quantità solo per ottenere visibilità nei motori di ricerca. Se lo fai solo per scalare i risultati, Google ti penalizzerà.

I rischi dell’IA secondo Eric Schmidt

Prima di lasciarti alle conclusioni, vorrei riportarti ciò che ha detto l’ex CEO di Google, Eric Schmidt, sulle IA, perché credo possa interessarti.

Durante un’intervista al Sydney Dialogue, il 2 settembre 2024, Schmidt ha sottolineato che, nonostante l’IA possa portare enormi benefici in ambito scientifico, medico e industriale, comporta rischi altrettanto significativi, come si può leggere qui.

“Quando l’IA inizia a prendere decisioni da sola, è il momento di scollegarla”, ha avvertito Schmidt, sottolineando il pericolo che questa tecnologia possa sfuggire al controllo umano.

Schmidt ha espresso particolare preoccupazione per l’uso dell’IA per generare disinformazione mirata e contenuti falsi a basso costo, minando la fiducia necessaria affinché la democrazia possa funzionare correttamente.

“La disinformazione alimentata dall’IA potrebbe davvero mettere a rischio le democrazie”.

Eric Schmidt

Come vedi, un allarme in netto contrasto con la visione di Sullivan…

Il dibattito resta aperto, ma è chiaro che l’IA rappresenta tanto una promessa quanto una minaccia, e il modo in cui verrà regolamentata sarà fondamentale per il futuro della rete e della società.

IA e creatività: un sodalizio possibile?

Come ti ho mostrato, l’intervista a Danny Sullivan tenta di rassicurare chi lavora online e teme le conseguenze degli ultimi aggiornamenti di Google.

Gli aggiornamenti core e le fluttuazioni possono creare instabilità, ma la chiave per affrontare questi cambiamenti è sempre la stessa: offrire contenuti utili e di qualità per i tuoi utenti.

Peccato che come notano molti esperti SEO, la volatilità post-update non sia responsabilità dei gestori dei siti web, ma un chiaro problema degli algoritmi di Google.

Sullivan poi ha dichiarato che Google non penalizzerà i contenuti generati con IA se usati in modo responsabile, sempre che le IA non siano utilizzate per produrre spam o scalare artificialmente il ranking (sarà, ma il sospetto che a volte Big G premi lo spam creato con le IA rimane…).

Il vero pericolo però, come suggerisce anche Eric Schmidt, non è l’IA in sé, ma l’uso che se se fa nel diffondere disinformazione, creare contenuti omologati e minare la fiducia, elemento essenziale per la sopravvivenza delle democrazie e, per estensione, del web aperto, come sostenevano gli ex dipendenti di Google nel loro appello contro le IA.

Insomma, le IA possono essere un valido alleato se usate con perizia e consapevolezza; l’importante è non farsi fagocitare da loro!

Per concludere, le parole di Sullivan suonano anche bene, ma rischiano di essere retoriche: la famosa qualità o utilità dei contenuti da sola non basta per il successo di un sito web. Occorre comprendere come agisce Google, mantenere la rotta nonostante i “tremors”, saper porre rimedio a bug e fluttuazioni, senza farsi prendere dal panico: a questo servono i consulenti SEO!

Takeaways

  • Danny Sullivan ha confermato che ogni aggiornamento di Google, incluso il core update di agosto 2024, apporta piccole modifiche incrementali. Questo significa che gli effetti possono essere graduali e non immediati, richiedendo pazienza da parte dei webmaster che vogliono vedere risultati positivi.
  • Le fluttuazioni, o “tremors”, che si verificano dopo ogni aggiornamento non sono segno di errori nei sistemi di ranking. Come spiegato da Sullivan, queste oscillazioni sono un normale effetto dell’aggiornamento che si distribuisce attraverso i vari data center. Gli imprenditori web devono tenerne conto prima di prendere decisioni affrettate.
  • Sullivan ha chiarito che Google non penalizza direttamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, a meno che non siano di bassa qualità o creati per manipolare i risultati di ricerca. Usare l’IA in modo responsabile può essere un vantaggio, ma chi abusa di questa tecnologia rischia gravi penalizzazioni, come nel caso di Mediavine.
  • Reddit continua a guadagnare visibilità nonostante le critiche alla qualità dei suoi contenuti. Sullivan ha ammesso che Google deve fare un lavoro migliore nel portare in evidenza i contenuti originali rispetto a quelli dei forum, ma il processo richiede tempo. Per ora, i contenuti di forum come Reddit sono spesso premiati per la loro utilità pratica.
  • A differenza di Sullivan, l’ex CEO di Google, Eric Schmidt, ha una visione più critica riguardo l’intelligenza artificiale. Schmidt avverte che l’IA potrebbe sfuggire al controllo e rappresentare una minaccia per la democrazia, diffondendo disinformazione a basso costo. Questo suggerisce che il dibattito sull’uso etico dell’IA sia ancora aperto e cruciale per il futuro del web.

FAQ

Cosa ha detto Danny Sullivan riguardo le fluttuazioni dopo l’aggiornamento core di Google?

Danny Sullivan ha spiegato che le fluttuazioni, o “tremors”, che si verificano dopo ogni aggiornamento, sono il risultato del sistema che si assesta nei vari data center. Non rappresentano cambiamenti al sistema di ranking e sono un effetto collaterale normale.

Google penalizzerà i contenuti generati con intelligenza artificiale (IA)?

Sullivan ha chiarito che Google non penalizzerà i contenuti generati con IA, a meno che non siano usati in modo irresponsabile o per manipolare i risultati di ricerca. L’importante è che i contenuti siano utili per gli utenti.

Qual è la posizione di Google sui contenuti di Reddit e i forum rispetto a quelli originali?

Sullivan ha ammesso che Reddit e altri forum a volte superano i contenuti originali nelle SERP. Google sta lavorando per migliorare il sistema e dare maggiore visibilità ai contenuti originali, ma al momento i contenuti UGC (User Generated Content) possono essere considerati utili e quindi premiati.

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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