Un progetto nato per i professionisti della visibilità online, con l’ambizione di trasformare la carta stampata in un simbolo di profondità e riflessione nell’era della digitalizzazione.
📌 TAKE AWAYS
- L’attenzione umana è la vera valuta scarsa nell’era digitale, più preziosa dei like e più rara dei bitcoin.
- Lanciare un magazine cartaceo come “Visibile” rappresenta una strategia per rallentare e creare connessioni profonde in un mondo dominato dalla velocità del contenuto digitale.
- “Visibile” è un investimento nel valore della tangibilità e della profondità, offrendo contenuti curati che permettono alle idee di svilupparsi oltre i limiti del digitale.
Mentre scrivo queste righe, da qualche parte nel mondo, i modelli di intelligenza artificiale stanno “aspirando” miliardi di contenuti digitali, convertendoli in vettori numerici per comprendere e replicare il linguaggio umano.
È un processo affascinante quanto inquietante: l’intera conoscenza umana viene trasformata in sequenze di byte, processata e riorganizzata con una velocità impensabile solo pochi anni fa.
Ma in questa corsa sfrenata verso la digitalizzazione totale sta emergendo un paradosso.
Come consulente SEO, mi trovo ad affrontarlo quotidianamente: più i contenuti diventano accessibili e abbondanti, più la vera attenzione diventa rara e preziosa. La soglia dell’attenzione online si è ridotta ai minimi storici, creando una sorta di immunità cognitiva nei confronti dei messaggi digitali.
Non è più solo una questione di qualità dei contenuti: anche i migliori articoli, le analisi più approfondite, rischiano di perdersi nel flusso infinito di informazioni e distrazioni che scorre sui nostri schermi.
È come se avessimo tradotto tutto in byte dimenticandoci che, quando viene a mancare la corrente, quando si spegne lo schermo, quella conoscenza, improvvisamente, sarà inaccessibile. E non è solo una questione di accessibilità tecnologica: è la profondità stessa della lettura, dell’apprendimento, della comprensione che sta cambiando.
Mentre le AI leggono e processano contenuti a una velocità vertiginosa, la nostra capacità umana di assorbire, riflettere e metabolizzare le informazioni rimane ancorata a ritmi più naturali, più lenti, più profondi.
È proprio in questo scenario apparentemente dominato dal digitale che ho deciso di fare una mossa che potrebbe sembrare anacronistica: nel 2025 arricchiremo la nostra offerta di contenuti lanciando “Visibile”, il primo magazine cartaceo trimestrale dedicato ai professionisti della visibilità digitale. Coloro che ogni giorno fanno Azienda sul web.
Visibile: La scelta della carta non è nostalgia, ma strategia.
In un mondo dove 500 milioni di tweet vengono pubblicati ogni giorno, dove 2 milioni di blog post appaiono e scompaiono in 24 ore, dove le newsletter si accumulano nelle caselle email… noi scegliamo di rallentare.
Di stampare su carta.
Di dare peso alle parole.
- Quando tutto scorre veloce, “Visibile” ti offrirà permanenza
- Quando tutti gridano online, “Visibile” sussurrerà su carta
- Quando l’attenzione è frammentata, “Visibile” ti offrirà focus
- Quando il contenuto è infinito, “Visibile” ti garantirà cura e selezione
Mi piace fare un parallelo con Bitcoin: nel 2009, quando la criptovaluta valeva pochi centesimi, investire in quella direzione poteva sembrare folle.
Oggi, con Bitcoin che ha raggiunto cifre ben oltre ogni previsione di allora, quella che sembrava una follia si è rivelata una visione lungimirante. Allo stesso modo, mentre tutti corrono verso contenuti sempre più brevi, sempre più digitali, sempre più “ottimizzati per l’algoritmo”, investire nella carta stampata potrebbe sembrare un controsenso. Ma è proprio questo il punto: stiamo entrando in un’era in cui l’attenzione umana diventerà la vera valuta scarsa, più preziosa dei bitcoin, più rara dei like.
“Visibile” non sarà solo una rivista: sarà uno spazio di 160 pagine dove le idee possono respirare, dove i concetti possono svilupparsi senza il limite dei caratteri di un tweet, dove l’esperienza tattile della carta si fonde con la profondità dei contenuti.
La distribuiremo gratuitamente a un pubblico selezionato di imprenditori e manager per creare uno spazio di riflessione autentica sul futuro della visibilità digitale.
È un investimento a perdere?
Forse, se lo si guarda con gli occhi del ROI immediato.
Ma se c’è una cosa che ho imparato in anni di consulenza digitale è che, paradossalmente, nell’era dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, ciò che crea valore duraturo è proprio la capacità di rallentare, di approfondire, di creare connessioni significative.
Come i primi investitori in Bitcoin, stiamo scommettendo su una tendenza che vediamo emergere: il ritorno alla profondità, alla tangibilità, alla qualità dell’attenzione.
Non è un rifiuto del digitale – sarebbe miope – ma una sua evoluzione verso una dimensione più matura, dove digitale e analogico non sono in opposizione, ma in sinergia.
“Visibile” sarà il nostro modo di dare peso specifico alle idee, di trasformare i bit in atomi, di creare uno spazio dove l’attenzione non è rubata, ma donata consapevolmente. Se anche tu senti l’esigenza di questa profondità, di questo ritorno alla sostanza, ti invito a seguire gli sviluppi di questo progetto.
Nel primo numero, la tiratura sarà di 1000 copie indirizzati al pubblico che segue il nostro evento Digital Talks (a breve online con le novità in vista del prossimo anno), ma ho scelto di riservarne 100 a chi mi chiederà di riceverle tramite il form qui sul sito.
A volte, per vedere davvero il futuro, bisogna avere il coraggio di guardare nella direzione opposta a quella della folla.
#avantitutta