SEO Copywriting? Ti presento Ubersuggest
Aggiornamento 2019: oggi Ubersuggest sta diventando una vera e propria suite SEO. Gli ho dato uno sguardo, trovi tutto nel video 🙂
Ubersuggest è il “keyword generator” reso gratuitamente disponibile da Neil Patel, che permette ai copywriter di tutto il mondo di conoscere le principali parole correlate ad una specifica keyword (e le rispettive metriche). Il suo funzionamento si basa sullo scraping continuo dei suggerimenti di ricerca offerti ai suoi utenti da Google.
Una buona fetta dell’ottimizzazione SEO dei contenuti, e più in generale della corretta indicizzazione di un sito, passa anche attraverso la keyword research. Tu hai mai utilizzato Ubersuggest per raffinare e approfondire la tua ricerca di parole chiave? Se la risposta è no, sappi che si tratta di uno strumento che, affiancato ad altri tool per il SEO copywriting, può portare a risultati davvero interessanti.
In questo articolo ti mostrerò le principali funzionalità di Ubersuggest (ora disponibile anche in italiano) e tutti i suoi vantaggi, utili per scovare keyword che molti altri tool nemmeno si sognano di mostrare. Parliamo non a caso del SEO suggest più utilizzato da tutti i SEO copywriter del mondo!
Un tool che ti guida verso risultati concreti
Ubersuggest fa parte di quella categoria di keyword generator che non vanno proprio ignorati nel campo della SEO. Insieme a colonne portanti di ogni ottimizzazione come “Answer the Public” e il “Keyword Planner” di Google, Ubersuggest occupa un posto importante nelle cassette degli attrezzi di chiunque si occupi di scrittura ottimizzata per il web. Con questo tool puoi trovare keyword valide da inserire nei contenuti e soddisfare in tal modo gli intenti di ricerca degli utenti, il motore di ricerca e molto probabilmente pure il tuo portafogli.
Come? Ubersuggest, al pari di altri tool, ti aiuta a venire incontro alle esigenze della tua audience ideale. In altre parole ti offre il potere di intercettare i bisogni dei tuoi lettori/target e quindi di influenzare le loro scelte di azione e acquisto attraverso i contenuti presenti sul tuo sito web.
Neil Patel, lo scraping e Ubersuggest
Parliamo di un SEO tool in origine sviluppato da un SEO italiano, ad oggi gestito e controllato da Neil Patel – uno dei marketer più noti al mondo – che lo ha per l’appunto acquisito. Tecnicamente si tratta di un Google suggest scraper, ovvero uno strumento in grado di “raschiare” (scraping) da Google tutti i suggest che si basano sulle ricerche degli utenti.
Ok, ma questo cosa significa? Te lo spiego subito. Prendi una parola chiave come “SEO”: intorno a questa gli utenti possono creare una qualsiasi query che esprime intenti di ricerca. Ad esempio potrebbero esserci utenti che cercano informazioni come quelle mostrate nel mio screen:Query come “seo zoom” e “seo tester online” sono appunto suggerimenti di Google (suggest) che si basano sulle ricerche realmente effettuate da altri utenti sull’argomento generico SEO. I suggest vengono offerti da Google con l’intento di agevolare l’attività di ricerca, fornendo consigli su cos’altro cercano gli utenti. Nei suggest può capitarti di trovare:
- Keyword secondarie
- Variazioni sulla main keyword
- Chiavi correlate
Tutto questo aiuta chi deve stendere un contenuto sulla “SEO”, o su qualsiasi altra parola chiave, a farsi un’idea su quelli che sono gli argomenti di interesse degli utenti e il campo semantico nel quale si sta muovendo.
I suggerimenti di Google sono importantissimi perché permettono di decifrare l’intento di ricerca e leggere nella mente delle persone. Questi indizi ti consentono infatti di creare contenuti potentissimi, in grado di scalare le SERP e farti amare da chi ti legge.
Vuoi sapere come? Non ti resta che dare uno sguardo al mio corso di Scrittura Visibile!
Come funziona Ubersuggest
Chiunque può usare Ubersuggest! In realtà è uno strumento molto semplice e anche tu puoi trarre il meglio dal suo utilizzo. Nella pagina principale del servizio è già presente tutto quello di cui hai bisogno. Come puoi vedere nell’immagine sottostante, questa è la schermata operativa che ti trovi davanti entrando nel sito, completa di indicazioni su come compilarla:
Una volta indicata la keyword, la fonte e la lingua, non ti resta che cliccare su “Look Up” per avviare la ricerca da parte del tool. Più in basso appariranno tutti i risultati trovati dallo strumento. Ubersuggest ti mostra il volume di ricerca, il costo per click su Adwords e il livello di competizione per la chiave che ti interessa.
Per la chiave “SEO” il tool ha trovato addirittura 685 keyword, e ognuna di esse potrebbe risultare interessante per la costruzione dei tuoi articoli! Ma una feature ancora più succosa è data dalla possibilità di esportare i risultati in formato CSV. Come?
- Puoi selezionare tutto ed esportare
- Puoi selezionare soltanto le chiavi che ti interessano ed esportarle
Per ogni chiave puoi inoltre ottenere il relativo costo per click, conoscere il livello di competizione e i volumi di traffico esatti (ordinati). Come vedi non ci sono tantissime funzioni, ma sono tutte davvero molto utili.
Ma aspetta un attimo, ho già detto che il tool è totalmente gratuito? Quindi anche se hai il “braccino corto” ora non hai più scuse e puoi utilizzarlo tranquillamente 😉
Prima però vieni a scoprire insieme a me come sfruttarlo al meglio.
Come sfruttare al meglio Ubersuggest
Ora che hai compreso le funzioni basilari del tool, voglio darti qualche dritta per spremere ogni goccia di potenziale da Ubersuggest. Questo strumento può infatti essere utilizzato per costruire le personas. No, tranquillo, non mi è venuto un attacco di “spagnolite” che mi fa mettere S a caso nelle parole…
Le personas sono quei soggetti ideali che i blogger e i marketer utilizzano per rappresentare le persone che scelgono il tuo sito, marchio o prodotto.
Ma come puoi procedere? La prima cosa da fare è concentrarti sui risultati che hai ottenuto facendo ricerche su Ubersuggest, per poi trarre semplici conclusioni logiche.
Forse con con l’aiuto di questa immagine hai capito cosa intendo. Una chiave di ricerca come “offerte materassi matrimoniali” molto probabilmente indica una coppia di qualche tipo che cerca offerte per risparmiare sull’acquisto di un materasso a due piazze, notoriamente più costoso rispetto ai modelli più piccoli.
Spunti per articoli da pubblicare
Ubersuggest, dunque, può rivelarsi un grande alleato nella stesura di nuovi articoli da pubblicare sul tuo sito. Il tuo obiettivo è creare articoli che siano costruiti intorno alle personas che hai individuato e che intercettino i loro bisogni in qualche modo.
Ecco, puoi usare questo tool per strutturare le diverse parti dell’articolo. Alcuni dei suggerimenti che ottieni possono infatti facilmente trasformarsi in headings come H2 e H3 e questo ti aiuta a stendere un contenuto chiaro, con i vari approfondimenti relativi all’argomento che stai trattando ben gerarchizzati.
Ubersuggest : un buon modo per facilitarti la vita da SEO Copy
Basarsi su questi dati e indicazioni oggettive è alla base dell’attività SEO in generale ma, in particolare, analisi come queste sono essenziali nel SEO copywriting, l’unica attività in grado di valorizzare i tuoi contenuti facendo un lavoro che soddisfi pienamente il motore di ricerca e, ancora più importante, gli utenti.
Non a caso ogni volta che prendo in mano il progetto di un nuovo cliente una delle prime cosa che faccio è procedere alla creazione di un piano editoriale capace di catturare l’attenzione di una audience specifica. Solo in un secondo momento si passa alla creazione di contenuti specifici e ottimizzati. Tutto questo si fa proprio con l’ausilio di tool come Ubersuggest e Answer the Public, che aiutano ad intercettare i bisogni dei lettori e dei potenziali acquirenti. Ebbene sì, il successo di un progetto web si costruisce proprio a partire da tool come questo!