Google AMP, cos’è ?
Google AMP è arrivato!
In questi ultimi anni si è parlato tanto di come ottimizzare i siti web per il mobile e i motori di ricerca. D’altronde immagino che anche tu, come tutti, voglia attrarre più visitatori possibili con i tuoi contenuti e che anche tu abbai visto quanto sono cari gli annunci… in più, come se non bastasse, le grosse multinazionali si fanno la guerra a colpi di ADS, con il risultato di escluderti completamente dai giochi!
Tornando al tema del mobile, oggi come oggi potresti pensare che implementare un layout responsive sul tuo sito web sia sufficiente a ottimizzare il tuo sito su smartphone e tablet. Sembra tutto semplice, no?
Prendi un tema, lo installi e il gioco è fatto. In realtà però non è tutto lì. Il tocco da maestro è un altro, si chiama Google AMP… e ho più di una ragione per credere che correrai ad implementarlo subito dopo aver letto questo mio articolo!
Basta un rapido sguardo a Google Trends per capire che quello delle pagine Google AMP è un fenomeno importante, che merita attenzione.
Oggi i tuoi utenti hanno bisogno di siti web usabili, ben formattati e soprattutto veloci. Le pagine Google AMP possono regalarti esattamente questa magia, praticamente a costo zero.
Lo slogan di Google AMP è “speed matters and instant is the ideal”, ovvero “la velocità conta e l’immediatezza è l’ideale”.
Sin dalla sua nascita il nostro motore di ricerca preferito si è sempre distinto dai concorrenti per prestazioni e performance, ma quando Lerry e Sergey hanno fondato Google tutto questo non poteva che essere pura fantascienza!
Leggi di più sui fondatori di Google nell’articolo: Chi ha fondato Google
L’idea che Google AMP ottimizzi le pagine praticamente in automatico è un vantaggio non da poco, e infatti i publisher ne sono estremamente soddisfatti.
I publisher che utilizzano Google AMP e ne sono entusiasti
In un’indagine condotta da Search Engine Watch è emerso che:
- Washington Post ha incrementato del 23% il traffico mobile degli utenti di ritorno entro i 7 giorni
- Slate ha registrato un incremento del 73% delle visite per visitatori unici su base mensile
- Gizmodo registra l’80% di traffico nuovo dalle pagine AMP e ha incrementato del 50% le impressioni
- Wired ha aumentato del 25% il CTR dai risultati di ricerca, con il CTR degli annunci nelle storie AMP in crescita del 63%.
Cosa sono le pagine Google AMP?
Il termine AMP è l’acronimo di “Accellerated Mobile Pages”, ovvero “pagine super veloci per il mobile”. E bisogna dire che il progetto Google AMP, lanciato da Google il 7 Ottobre 2015, mantiene la promessa del suo nome.
Lo stesso Google afferma che le pagine AMP “si caricano 4 volte più velocemente rispetto alle pagine tradizionali, utilizzando 10 volte meno dati” .
Seppure non venga dichiarato esplicitamente che il protocollo Google AMP aiuti in termini SEO, capirai bene che avere un sito leggero e super veloce è un fattore chiave per il posizionamento. Non a caso è stato appurato che in questo momento le pagine Google AMP vengono preferite sulla quasi totalità delle keyword da mobile.
Come puoi vedere, su mobile la scelta preferita è sempre Google AMP.
Google AMP può aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito web
Negli esempi che ti ho riportato sopra ho mostrato dei siti web di notizie, quindi immagino che a questo punto potresti chiederti: ma le pagine Google AMP vengono premiate anche se hai un blog e non un sito di news?
A mio avviso la risposta a questa domanda è SÌ.
Prendiamo ad esempio la parola chiave “guida SEO”, per la quale ho posizionato l’articolo: 2017: Guida SEO & Fattori di Ranking.
Come puoi vedere questa parola ha un picco verso l’alto in corrispondenza del periodo 01/04 – 01-05.
Fermo restando che una corretta indicizzazione e ottimizzazione SEO sono alla base di un risultato come questo, non posso negarti che la pagina ha subito una spinta proprio in corrispondenza dell’ottimizzazione con Google AMP.
Visto che parliamo dell’ingresso in top3 su una chiave parecchio competitiva, questo dato non mi sembra affatto secondario. Non trovi?
TIPS: Come indicizzare le pagine Google AMP
Nell’articolo “+16 cose da sapere se vuoi indicizzare un sito come farebbe un SEO” ti parlavo già del fatto che le pagine Google AMP non richiedono una sitemap particolare. In ogni caso, una volta implementate correttamente, è a mio avviso buona prassi inviare le pagine all’indice di Google (ho parlato di questa operazione sempre nello stesso articolo, quando ti ho spiegato come indicizzare un sito).
Tornando un attimo al nostro caso studio, se effettuiamo una ricerca da mobile è evidente che la nostra è l’unica pagina Google AMP presente su questa SERP. Un plus che Google non ha certamente ignorato.
Le pagine Google AMP possono dunque aiutare solo i siti di news? Non credo proprio.
Oggi gli utenti sono sempre più esigenti, richiedono contenuti veloci e fruibili. Implementare le pagine Google AMP sul tuo sito web non può che portarti in quella direzione! Considera che:
- un sito veloce permette all’utente di concentrarsi sui contenuti (ciò che gli interessa)
- Google AMP rimuove gran parte delle pubblicità in automatico
- Google AMP ti garantisce un’interlinea ed un livello di leggibilità superiore alla maggior parte dei temi che trovi online
- i modelli AMP sono studiati per funzionare su qualunque dispositivo, riducendo di dieci volte l’utilizzo dei dati!
Usare Google AMP e fornire pagine ottimizzate al tuo lettore significa fargli risparmiare sul traffico dati, dargli una pagina più leggibile e permettergli di leggere i contenuti senza lunghi tempi di caricamento.
Come avere le pagine AMP su WordPress
Se utilizzi un CMS come WordPress (quello che uso anche io su questo blog), hai a disposizione una marea di soluzioni per trasformare la tua pagina standard in pagina AMP. Sono tutte a portata di clic e una volta installato il plugin non hai neppure da smanettare o impostare alcun settaggio complesso. Praticamente installi e Google AMP è subito tuo!
Nell’articolo “Dati strutturati: come far luccicare i tuoi contenuti nelle SERP” ti ho introdotto il concetto d’influenza delle pagine AMP sul news feed carousel, spesso presente in SERP.
Questi elementi sono dei veri e propri plus dedicati a chi utilizza Google AMP nelle proprie pagine.
TIPS: Pagine AMP per gli utenti che utilizzano il plugin SEO “SEO by Yoast”
A differenza dei casi che ti ho citato sopra, se utilizzi il plugin SEO by Yoast occorre installare un piccolo add-on che serve al plugin per mantenere la tua configurazione SEO.
Se utilizzi il plugin di Yoast ti consiglio di leggere questo articolo di Pino Galvagno che illustra in maniera semplice e dettagliata come implementare le pagine AMP in presenza di Yoast grazie ai consigli di Joost de Valk, suo creatore.
Come avere Google AMP su un sito PHP o HTML
Ottenere le pagine Google AMP su un comune sito web NON WordPress è possibile grazie al progetto ” AMP Project” presente su GITHUB.
L’indirizzo al quale accedere per scaricare i pacchetti d’implementazione Google in formato ZIP è questo: https://github.com/ampproject
Per ottenere il pacchetto non dovrai far altro che scegliere la versione (facendo clic sul titolo in blu) e cliccare Clone or Download nella schermata seguente.
Una volta implementato il protocollo Google AMP non ti resta che andare su https://search.google.com/search-console/amp e fare il test per verificare che tutto sia andato per il meglio.
Se tutto è andato bene ti troverai davanti questa schermata:
Devi preoccuparti se non puoi utilizzare Google AMP?
L’implementazione di Google AMP, così come il passaggio ad HTTPS, è a mio parere doverosa per la maggior parte dei siti. Devi infatti sapere che i motori di ricerca (e in particolare Google che ha creato questo progetto) tendono e tenderanno sempre più a scartare quei siti che risultano lenti e non ottimizzati per i dispositivi mobili.
Se non puoi implementare il protocollo Google AMP perché il tuo sito web, blog o portale soffre di complicazioni tecniche e vuoi sfruttare il web per trovare nuovi clienti e fare business… beh, devi sicuramente porti il problema, ok?
Il protocollo Google AMP ha segnato una svolta in termini di velocità, risparmio di risorse e usabilità. In un colpo solo migliora infatti tutti questi aspetti.
E tu, che cosa aspetti? Hai implementato Google AMP sul tuo sito? No?
Corri, che è già tardi!