Appunti  

Vuoi davvero lanciare il tuo sito Aziendale?

Dunque vorresti lanciare il tuo sito Aziendale?

Supponiamo che tu abbia un sito.

Metti caso che fa poco traffico.

Contatti, vendite e conversioni: Distanti anni luce.

Se ti trovi in questa situazione sai bene che qualcosa è andato storto e sai anche che un negozio privo di clienti non serve.

La mia domanda allora è: perché è andata così?

Dove hai sbagliato esattamente?

Te lo dico io.

Il Web è una grande opportunità ma la realtà è che non è una realtà per tutti. Potrei passare ore ad elencarti screenshoot di società che ti promettono tutto senza spendere niente e con zero fatica… ma non lo faccio perché sarebbe pubblicità gratuita che a mio avviso non meritano.

Gratis, facile, immediato.

Tre parole distanti dal web anni luce o perlomeno distanti quanto lo sono le richieste dal tuo sito web in questo momento.

In questi ultimi anni ho avuto la fortuna di seguire numerosi progetti. Grandi e piccoli. Non mi stupisco più davanti a questa situazione, al contrario ho imparato a conoscerla. Ho decodificato la sintesi del problema.

Ecco perché fai cose inutili sul web.

Salvo tu non sia un esperto, ed in quel caso qualche test a vuoto ci sta, è abbastanza probabile che tu sia stata/o vittima della distrazione.

Ecco il comportamento tipico:

  1. Hai pensato di voler acquisire nuovi clienti.
  2. Hai pensato che per farlo, sul web, avessi bisogno di un sito.
  3. Hai acquistato questo strumento.

Il risultato è che ora ti ritrovi con un sito.

Il problema? A te servivano nuovi clienti!

Per quanto paradossale, come puoi ben immaginare, sul web sono decine e decine gli imprenditori che compiono questo errore.

Succede ogni ora e il motivo è semplice.

Non hanno le competenze per valutare ciò che gli viene venduto e per questo motivo, alla fine della fiera, si ritrovano con uno strumento e non con il risultato atteso.

Se ciò che cerchi è “un sito web” ti ritroverai con un “sito web”. Se ciò che cerchi è un risultato ti ritroverai con una strategia di Web Marketing.

Praticamente… cosa è la strategia nel Web Marketing?

Quando si parla di strategia si tende a pensare a mondi lontani e ad un’accozzaglia di cose miste. In realtà però la strategia altro non è altro che il piano operativo. Esattamente ciò che manca a chi si ritrova ad avere un sito che non genera risultati.

Permettimi di essere chiaro sin da subito: Ma dove pretendi di arrivare se non sai dove andare?

Per quanto paradossale sono migliaia ogni giorno le persone che si lanciano sul web pensando che incrociare le dita possa essere sufficiente. Mi auguro che tu non sia tra quelli e per scongiurare questo rischio ora ti do qualche dritta.

Piano di lancio per un sito Aziendale.

Hai un Azienda? Non muoverti, stai qui.

Non hai intenzione di muoverti a patto che non sia semplice, veloce e gratuito?  Ok allora puoi andare 😀

Vorresti ottenere risultati dal web?

Leggi assolutamente qui: ipotizziamo tu abbia un Azienda.

Non ci giro tanto in tondo, ecco come ottenere visite e richieste.

Ti chiedi da dove iniziare? inizia da ciò che ti conviene di più!

Esattamente. Sai bene che per te non tutti i prodotti sono uguali. Per alcuni ad esempio hai un maggior guadagno. Altri invece li tieni perché non puoi proprio farne a meno. Insomma, tra i tuoi prodotti o servizi hai una scala di preferenze quasi certamente.

Ti immagini che soddisfazione poter ricevere un sacco di ordini, esattamente di quel prodotto sul quale hai margine e soddisfazione?

Ecco. Se vuoi puoi e che le nicchie paghino è un dato di fatto.

Per quale motivo dunque diluire le tue energie quando invece potresti concentrarle esclusivamente per ottenere il risultato soddisfacente su ciò che serve?

Prendi un foglio e segnaci sopra ciò che più di tutto di potrebbe soddisfare in termini di vendita, sforzati a mettere le voci una sotto l’altra e fai un elenco dei tuoi migliori prodotti o servizi.

Fatto questo prendiamo i primi 3.

Andiamo più a fondo.

Cerchiamo di capirci di più.

Sui motori di ricerca come Google basta una sola lettera per alterare la lista dei risultati proposti ma per fortuna, grazie a dei software SEO, possiamo conoscere tutte queste parole e calcolarne i volumi di ricerca. Questa attività è chiamata Keyword research.

Leggi l’approfondimento: Keyword Research Cosa è e come la faccio io.

Scopri il potenziale del tuo settore, PRIMA.

Una volta che conosci i prodotti o servizi che vorresti spingere ciò che devi fare è conoscere il potenziale esatto della domanda. In quanti cercano i tuoi prodotti? 10,100 o 10.000?

Come puoi ben capire questo non è un dettaglio.

Fatta la ricerca delle parole chiave, stabiliti i volumi di traffico avremmo finalmente dei numeri sui quali ragionare. Si, hai capito bene. Dei numeri, non dei “secondo me”, “potrebbe essere” o dei “secondo te”.

Se vuoi davvero raggiungere il tuo obiettivo devi averne uno e questo, per essere concreto, deve comporsi di numeri.

Una volta che hai ottenuto il tuo bell’elenco di parole chiave e che conosci il traffico che ogni parola sviluppa devi saperti guardare in torno.

Una breve metafora. Ipotizza di avere un negozio su strada nel quale intendi vendere oggetti tecnologici come computer e tablet. Apriresti mai il tuo negozietto avendo a destra un Apple Store enorme e alla sinistra un centro MediaWorld a 3 piani?

Fammi indovinare… Huuuummm. Immagino di NO.

Su internet non è diverso!

La competizione gioca un ruolo fondamentale. Come pensi di competere con aziende che investono su Google centinaia di migliaia di euro ogni giorno? La verità è che hai pochissime chance per farti trovare e questo è vero sopratutto oggi che gli annunci sono ovunque.

I motori di ricerca sono voraci di annunci e come se non bastasse è abbastanza probabile che tu abbia parecchia concorrenza sul tuo settore.

Per concorrenza non intendo quelli che tu reputi tuoi concorrenti diretti ma, al contrario, mi riferisco a tutti quelli che dovrai scavalcare se vorrai arrivare nelle prime posizioni dei motori di ricerca. Per inciso le uniche posizioni che ti servono perché prendono Click e generano visite.

Da consulente seo quale sono non posso che sottolineare quanto questo aspetto sia di cruciale importanza. Ecco dunque l’importanza della strategia.

Conoscendo le parole e i rispettivi volumi di traffico, sempre grazie ai software di SEO Analytics, potrai ora scremare tutte quelle chiavi che si dimostrano per te inarrivabili.

Ecco qualche segnale che devi imparare per distinguerle:

  1. Il costo per click supera 2€
  2. Il livello di competizione segnalato dai software di SEO Analitycs è troppo elevato.
  3. Nelle SERP principali compaiono frequentemente i Big del settore.

Al termine di questo processo di scrematura avrai la tua lista di chiavi, conoscerai il traffico potenziale al quale puoi realmente ambire e sarai perfettamente a conoscenza del livello di competizione per il tuo settore.

Insomma, sarai a buon punto e avrai dalla tua abbastanza strumenti per scongiurare il rischio di improvvisare.

Personalmente includo tutte queste informazioni in un documento che ho chiamato WEB Audit e che rientra tra le mie attività di consulente SEO.

Reperite le informazioni è tempo di realizzare il sito (in ottica SEO)

Riepiloghiamo ciò che conosci:

  • Parole chiave.
  • Traffico per ogni parola.
  • Volume di traffico totale.
  • Livello di concorrenza per parola.
  • Livello di concorrenza globale.

Presente quando un giocatore di calcio si trova nell’area di avversaria? Ciò che deve fare è segnare.

Ogni volta che hai un visitatore sul sito il tuo atteggiamento deve essere identico a quello di un bomber assetato di Goal.

Per quanto concerne l’ottimizzazione SEO on page del sito ti suggerisco di seguire tutti i consigli che trovi nella mia guida SEO. Leggi l’approfondimento: Guida SEO +6700 parole facili per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

Raggiungerli non basta, devi convincerli!

Fatta l’ottimizzazione SEO tecnica delle pagine ciò che ti occorre è lavorare sulla comunicazione. Personalmente preferisco sempre definire, anche in questo caso, degli obiettivi di comunicazione precisi.

Il motivo è che il tempo di permanenza medio dei tuoi utenti è bassissimo e quando avranno il tuo sito tra le mani faresti bene a giocarti il tutto per tutto senza lasciare nulla al caso.

Una ricerca condotta da Microsoft stima che la soglia d’attenzione media sul web sia inferiore a quella di un pesce rosso in una palla di vetro. Figuriamoci se possiamo dare qualcosa per scontato!

Delinea i tuoi plus, i tuoi valori di comunicazione e quando l’occasione arriva non stare a parlare di mille cose, concentrati su quelli. Su ciò che di più efficace hai a disposizione.

  • Perché avendo milioni di siti web a disposizione dovrei proprio comprare il tuo prodotto o servizio da te?
  • In che modo potresti rassicurarmi rispetto al fatto che ciò che mi dici è vero?

Questi sono solo 2 dei dubbi che un tuo potenziale cliente avrà in testa quando si troverà sul tuo sito. La comunicazione deve essere organizzata per rispondere chiaramente a queste e altre domande.

Eccoti due certezze a riguardo:

  • Non hai molto tempo per convincerlo.
  • Devi giocarti le tue carte migliori.

Niente paura. Vuoi un metodo per gestire questa parte del lavoro? Se ancora non lo hai fatto puoi imparare come leggendo l’approfondimento: Pianificazione strategica. Così renderò la tua proposta irresistibile.

Nei giorni scorsi, in tema NeuroMarketing,  ti ho parlato di come, volenti o nolenti, il nostro cervello sia vittima di irrefrenabili quanto rapidi stimoli cognitivi.

Le immagini ad esempio vengono sempre elaborate prima del testo e questo è un vantaggio competitivo che a mio avviso non devi assolutamente lasciare al caso. Un servizio fotografico professionale, come quelli realizzati dal mio fotografo di fiducia, è indispensabile se vuoi avere l’opportunità di comunicare con efficacia sul tuo sito web.

Pensavi di riempire il tuo sito con delle foto di stock? Fermati là. Oramai le persone le riconoscono, sanno che sono finte. Diversi studi recenti hanno mostrato che l’utilizzo delle foto di Stock può ridurre le conversioni di oltre il 50%!

Pensaci due volte prima di fare un passo del genere.

E ora che il sito è online? Promozione, promozione e promozione!

Stare con le braccia incrociate non è mai una buona mossa.

Nel mio articolo “Come aumentare le visite al sito” ti ho mostrato come ho fatto ad aumentare le visite del +81,04% in soli tre mesi. Nell’articolo trovi diverse dritte immediatamente applicabili ma il concetto base che voglio trasmetterti è che devi attivarti. Produrre i tuoi contenuti ha senso solo se questi vengono visti e trovano un riscontro. Attivarti per promuoverli è un atto necessario. Ricordalo.

Eccoti alcuni ulteriori spunti d’approfondimento:

La messa online del sito rappresenta il punto d’inizio, non il punto d’arrivo. Come hai potuto vedere esiste un prima e un dopo che sono decisamente più importanti dello strumento “sito web” in se.

Ecco uno dei consigli più grandi che mi sento di darti: Se vuoi davvero avere successo poniti obiettivi misurabili e definiti nel tempo.

Su internet tutto è misurabile e niente è inarrivabile. Si tratta solo d’iniziare a ragionare guardando nella giusta direzione diffidando da chi ti vuole vendere il sogno del tutto gratis, semplice e a costo Zero.

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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