L’elenco completo alla scoperta dei motori di ricerca più utilizzati nel mondo
Sei stanco di affidare tutte le tue ricerche a Google? Ti sei mai chiesto se esistano alternative più rispettose della privacy o con risultati diversi? In questo articolo, esploreremo insieme i migliori motori di ricerca alternativi a Google, analizzando vantaggi e svantaggi di ciascuno. Scoprirai come scegliere l'opzione più adatta alle tue esigenze e come arricchire la tua esperienza di navigazione.
Motore di ricerca alternativo | Caratteristica | Notorietà |
---|---|---|
Perplexity | Ricerca con intelligenza artificiale | 5 |
You | Ricerca con intelligenza artificiale | 3 |
Bing | Integrazione con servizi Microsoft | 4 |
Yahoo! | Portale e news integrati | 3 |
Baidu | Dominio del mercato cinese | 5 |
Yandex | Leader nel mercato russo | 4 |
DuckDuckGo | Privacy | 4 |
Ecosia | Motore di ricerca ecologico | 3 |
Qwant | Privacy e neutralità | 3 |
Startpage | Privacy con risultati di Google | 3 |
Sogou | Specializzato in lingua cinese | 4 |
Seznam | Popolare in Repubblica Ceca | 3 |
Naver | Leader in Corea del Sud | 5 |
AOL | Storico, in declino | 2 |
Ask.com | Domande e risposte | 2 |
Wolfram Alpha | Motore computazionale | 4 |
Yippy | Filtraggio di contenuti | 2 |
Mojeek | Risultati indipendenti | 2 |
MetaGer | Privacy e risultati anonimi | 2 |
Swisscows | Focus su sicurezza per famiglie | 2 |
Gibiru | Ricerca anonima | 1 |
SearchEncrypt | Privacy e crittografia | 1 |
Oscobo | Privacy per utenti britannici | 1 |
Perché Cercare Alternative a Google?
Se sei come me, probabilmente usi Google per qualsiasi cosa. Hai bisogno di sapere l’orario di apertura del tuo supermercato? Google. Vuoi trovare la ricetta per la carbonara perfetta? Google. Devi risolvere un problema complicato di matematica? Beh, hai capito, Google!
È diventato così radicato nelle nostre vite che quasi non ci pensiamo più come a uno strumento, ma come a una parte integrante di Internet stesso. Ma ti sei mai chiesto se esiste un mondo oltre Google?
Se ci sono motori di ricerca internet diversi che potrebbero offrirti qualcosa di più, o semplicemente di diverso?
Io stesso, per anni, non mi sono posto il problema ma oggi perplexity, you.com, chatgpt & co. hanno cambiato molti equilibri e nella nostra agenzia seo pian pianino si sta sempre più passando dal veto “Google only” verso altri scenari.
Funzionalità non più così uniche, tutta quella pubblicità personalizzata, la sensazione costante di essere “tracciato”, l’idea che un’unica azienda sapesse così tanto su di me… Mi sono detto: “Ma non ci sono altri motori di ricerca?”. E così ho iniziato a esplorare. E ho scoperto che esistono tanti esempi di motore di ricerca che non avevo mai immaginato.
Quello che ho capito è che Google è un po’ come il fast food dei motori di ricerca.
È comodo, veloce, saziante, ma forse non è l’opzione più salutare o più interessante sempre. Esistono alternative, come i ristoranti a chilometro zero, che magari richiedono un po’ più di impegno per essere scovati, ma che offrono sapori più autentici, ingredienti più genuini e un’esperienza più ricca. Allo stesso modo, i motori di ricerca alternativi a Google possono offrirti un’esperienza di ricerca più rispettosa della tua privacy, più attenta all’ambiente, o semplicemente più adatta alle tue esigenze specifiche.
In questo articolo, voglio condividere con te questo viaggio alla scoperta di altri motori di ricerca oltre il solito Google.
Emanuele Locatelli
LaserMilano
Dopo anni ed anni abbiamo finalmente trovato l’agenzia SEO giusta. Lavoriamo con Roberto Serra del 2018.
Non ti dirò che Google è “cattivo” o che devi smettere di usarlo. Semplicemente, voglio farti conoscere le opzioni che hai a disposizione, darti gli strumenti per scegliere consapevolmente e, magari, farti scoprire un motore di ricerca alternativo a Google che diventerà il tuo nuovo compagno di navigazione. Esploreremo insieme quali sono i motori di ricerca più interessanti, i loro punti di forza e di debolezza, e come possono arricchire la tua vita digitale.
Prima di iniziare il nostro elenco, però, cerchiamo di capire meglio perché dovresti considerare questa opzione. Quali sono i motivi concreti per cui sempre più persone cercano altri motori di ricerca oltre a Google? Perché, in fondo, dovresti dedicare del tempo a leggere questo articolo invece di tornare a fare le tue solite ricerche su Google?
Il primo motivo, e forse il più importante per molti, è la privacy. Viviamo in un’epoca in cui la privacy online è diventata una merce rara e preziosa. Google, come tutti sappiamo, è un gigante della pubblicità. Il suo modello di business si basa sulla raccolta e sull’analisi dei nostri dati per mostrarci annunci pubblicitari personalizzati. Ogni tua ricerca, ogni sito che visiti, ogni video che guardi su YouTube (che è di Google) viene registrato, analizzato e utilizzato per creare un profilo dettagliato di te. Questo profilo viene poi utilizzato per vendere spazi pubblicitari alle aziende che vogliono raggiungerti.
Ora, non c’è niente di intrinsecamente sbagliato in questo modello.
Google ci offre servizi gratuiti (ricerca, email, mappe, ecc.) in cambio dei nostri dati. È un patto implicito che molti di noi accettano senza pensarci troppo. Però, è importante essere consapevoli di questo scambio. Se la privacy è una tua priorità, se non ti piace l’idea di essere costantemente “sorvegliato” online, allora altri protagonisti della ricerca possono offrirti una boccata d’aria fresca.
Esistono motori di ricerca indipendenti come DuckDuckGo o Brave Search (il mio preferito) che hanno fatto della privacy la loro bandiera.
Non tracciano le tue ricerche, non personalizzano i risultati in base al tuo profilo, non ti “spiano” mentre navighi. Utilizzarli è un modo concreto per riprenderti il controllo sui tuoi dati e per navigare in modo più anonimo e sicuro. È come chiudere le tende della tua finestra: non hai niente da nascondere, ma semplicemente preferisci un po’ di riservatezza.
Un altro motivo per cercare alternative è il problema del “filtro bolla”, o “echo chamber”. Gli algoritmi di Google sono progettati per mostrarti risultati di ricerca che sono pertinenti per te, in base alla tua cronologia di ricerca, alla tua posizione geografica, ai tuoi interessi. Questo è utile, certo, ma può anche portarti a vivere in una sorta di bolla informativa (se vuoi approfondire ne parlo sul mio libro ampiamente), dove vedi solo quello che conferma le tue opinioni e i tuoi pregiudizi.
Ti perdi punti di vista diversi, informazioni che potrebbero metterti in discussione, la ricchezza e la complessità del mondo reale.
I motori di ricerca alternativi, soprattutto quelli che non personalizzano i risultati, possono aiutarti a rompere questa bolla. Offrendoti risultati più “neutri” e meno filtrati, ti espongono a una maggiore varietà di fonti e di prospettive. È un modo per allenare il tuo pensiero critico, per uscire dalla tua zona di comfort intellettuale e per avere una visione più completa e sfaccettata della realtà.
Per capirci… è come leggere giornali diversi invece di affidarsi a un’unica fonte di informazione.
Infine, c’è anche una questione di etica e valori. Alcuni nascono con una missione specifica, che va oltre la semplice ricerca di informazioni.
Ecosia, ad esempio, utilizza i suoi profitti per piantare alberi in tutto il mondo, contribuendo a combattere la deforestazione e il cambiamento climatico. Scegliere Ecosia significa fare una ricerca e, allo stesso tempo, fare del bene per il pianeta.
Qwant, un motore di ricerca europeo, si impegna a sostenere la diversità culturale e la neutralità del web. Utilizzare motori di ricerca del genere è un modo per allineare le tue azioni online con i tuoi valori, per sostenere progetti e iniziative in cui credi.
Quindi, come vedi, le ragioni per esplorare le alternative a Google sono molte e valide. Non si tratta di demonizzare Google, ma di ampliare i tuoi orizzonti, di diventare un consumatore più consapevole e di scegliere gli strumenti che meglio si adattano alle tue esigenze e ai tuoi valori. Esplorare i siti di ricerca alternativi è un investimento nel tuo benessere digitale, nella tua privacy e, in alcuni casi, anche nel futuro del pianeta.
Ora che abbiamo capito il “perché”, è il momento di passare al “cosa” andando a scoprire alcuni dei principali protagonisti alternativi a Google, esplorando le loro caratteristiche, i loro punti di forza e le loro peculiarità. Preparati a un viaggio sorprendente nel mondo dei motori di ricerca web, un mondo molto più ricco e variegato di quanto potresti immaginare!
I Protagonisti della Ricerca Alternativa: DuckDuckGo, Brave, Ecosia e Altri
Bene, siamo arrivati al cuore della questione: quali sono questi motori di ricerca alternativi che meritano la tua attenzione?
Come ti ho anticipato, non esiste un’unica risposta “giusta”. Quello perfetto per te dipende dalle tue priorità e dalle tue esigenze. Però, ci sono alcuni protagonisti indiscussi in questo panorama, motori di ricerca indipendenti che si sono distinti per la loro innovazione, la loro attenzione alla privacy o il loro impegno etico. In questa sezione, ti presenterò alcuni dei più interessanti, quelli che secondo me dovresti assolutamente conoscere.
Iniziamo con il re indiscusso della privacy: DuckDuckGo.
Se la privacy è la tua priorità numero uno, DuckDuckGo è il motore di ricerca alternativo che fa per te. La sua promessa è semplice e chiara: “Privacy. Fatta in modo semplice.” E mantiene la promessa. DuckDuckGo non ti traccia, non personalizza i risultati di ricerca in base alla tua cronologia, non ti mostra pubblicità mirata (se non annunci contestuali, basati sulla tua query di ricerca attuale).
Quando usi DuckDuckGo, sei invisibile.
Ma DuckDuckGo non è solo privacy. Offre anche una serie di funzionalità interessanti, come i “bangs“, comandi rapidi che ti permettono di cercare direttamente su altri siti web (ad esempio, “!w wikipedia” per cercare su Wikipedia). Ha un’interfaccia pulita e minimalista, che mette al centro i risultati di ricerca senza fronzoli.
E, cosa importante, offre risultati di ricerca di buona qualità, attingendo a diverse fonti, tra cui Bing e Yahoo! Search.
Certo, i risultati potrebbero essere leggermente diversi da quelli di Google, ma spesso sono altrettanto pertinenti e, in alcuni casi, addirittura migliori, soprattutto se cerchi informazioni “sensibili” o controverse.
Passiamo ora a un altro protagonista emergente: Brave Search.
Brave Search è il motore di ricerca creato dal team di Brave Browser, un browser web focalizzato sulla privacy e sulla velocità.
Brave Search condivide la stessa filosofia di Brave Browser che personalmente uso come se non ci fosse un domani per la sua capacità di annientare le ads e superare i filtri di annunci di ogni tipo. Anche Brave Search non traccia le tue ricerche, non personalizza i risultati e blocca i tracker pubblicitari di terze parti. Inoltre, Brave Search si distingue per essere un motore di ricerca indipendente, ovvero non dipende da altri motori di ricerca per i suoi risultati.
Brave Search ha costruito il suo indice di ricerca da zero, il che è un’impresa notevole e lo rende un’alternativa ancora più valida a Google, che spesso viene criticato per la sua posizione dominante.
Brave Search è ancora relativamente giovane, ma sta crescendo rapidamente e migliorando costantemente la qualità dei suoi risultati. Ha un’interfaccia moderna e pulita, si integra perfettamente con Brave Browser (ma funziona benissimo anche con altri browser) e offre alcune funzionalità interessanti, come la possibilità di vedere i risultati di ricerca in diverse “modalità” (Web, Immagini, Video, Notizie, ecc.).
Se sei un utente di Brave Browser o se semplicemente cerchi un motore di ricerca indipendente e rispettoso della privacy, Brave Search merita sicuramente una prova.
Se hai a cuore l’ambiente, non puoi non conoscere Ecosia, il “motore di ricerca che pianta alberi”.
Ecosia è un motore di ricerca tedesco che utilizza i profitti generati dalle tue ricerche per finanziare progetti di riforestazione in tutto il mondo. In pratica, ogni volta che fai una ricerca con Ecosia, contribuisci a piantare alberi.
È un’idea semplice ma geniale, che ha già portato alla piantumazione di milioni di alberi e che dimostra come la tecnologia possa essere utilizzata per fare del bene.
Ecosia utilizza la tecnologia di ricerca di Bing, quindi la qualità dei risultati è paragonabile a quella di Bing o Yahoo! Search. Ha un’interfaccia semplice e gradevole, con un contatore di alberi piantati che ti mostra il tuo impatto positivo.
Se sei preoccupato per il cambiamento climatico e la deforestazione, Ecosia è un modo facile e concreto per fare la tua parte, semplicemente cambiando il tuo motore di ricerca predefinito. È come scegliere il caffè del commercio equo e solidale: un piccolo gesto quotidiano che fa la differenza.
Un altro motore di ricerca alternativo interessante è Startpage.
Startpage si definisce “il motore di ricerca più privato del mondo”. La sua particolarità è che utilizza i risultati di ricerca di Google, ma in modo completamente anonimo. In pratica, Startpage fa da intermediario tra te e Google: invia le tue query di ricerca a Google in forma anonima, riceve i risultati e te li restituisce senza tracciarti o profilarti.
È un modo per avere la qualità dei risultati di Google senza rinunciare alla privacy.
Startpage è ideale se sei abituato alla qualità dei risultati di Google ma sei preoccupato per la privacy. Offre un’esperienza di ricerca molto simile a quella di Google, ma con la garanzia che le tue ricerche non vengono tracciate. Ha anche una funzione “Anonymous View” che ti permette di visitare i siti web in modo anonimo, tramite un proxy di Startpage.
Se vuoi continuare a usare la “potenza di fuoco” di Google ma vuoi proteggere la tua privacy, Startpage è un’ottima opzione.
Oltre a questi protagonisti principali, ci sono molti altri motori di ricerca alternativi che meritano di essere menzionati.
Qwant, un motore di ricerca francese, si concentra sulla privacy e sulla neutralità, offrendo risultati di ricerca “non filtrati” e rispettosi della diversità culturale.
Swisscows, un motore di ricerca svizzero, si distingue per la sua attenzione alla privacy e alla protezione dei minori, filtrando i contenuti inappropriati.
SearXNG è un meta-motore di ricerca open source che aggrega i risultati di diversi motori di ricerca (tra cui Google, Bing, DuckDuckGo, ecc.) senza tracciarti. Se vuoi dare un occhio al progetto ti lascio qui il link al repository ufficiale Github
E potrei continuare ancora a lungo!
Spero che questa panoramica ti abbia dato un’idea della varietà e della ricchezza del panorama dei motori di ricerca internet oltre Google. Non limitarti ai soliti noti, esplora questi siti ricerca, prova diversi esempi di motore di ricerca e scopri quello che meglio si adatta alle tue esigenze e ai tuoi valori. Nella prossima sezione, ti darò qualche consiglio pratico per scegliere il motore di ricerca diverso dal solito più adatto a te e per integrarlo nella tua vita digitale.
Maurizio La Cava
MLC Presentation Design
Prima ci affidavamo ad un una grande Agenzia Americana, poi abbiamo scoperto L’agenzia SEO Serra e non l’abbiamo più lasciata
Guida Pratica alla Scelta e all’Utilizzo del Tuo Nuovo Motore di Ricerca
Ok, ora hai una panoramica dei motori di ricerca alternativi più interessanti. Ma come scegliere quello giusto per te? E come passare dalla teoria alla pratica, iniziando a utilizzarlo quotidianamente?
Non preoccuparti, non è un processo complicato. In questa sezione, ti darò una guida pratica per aiutarti a scegliere e a utilizzare il tuo nuovo motore di ricerca alternativo a Google. Sarà come imparare a guidare una nuova auto: all’inizio potresti sentirti un po’ spaesato, ma presto prenderai confidenza e scoprirai i vantaggi di un’esperienza di guida diversa.
1. Definisci le tue priorità.
Il primo passo è chiederti: cosa cerco in un motore di ricerca? Quali sono le mie priorità? È la privacy? È la qualità dei risultati? È l’impegno ambientale? È la velocità? Avere chiare le tue priorità ti aiuterà a scremare le opzioni e a concentrarti sui motori di ricerca web che rispondono meglio alle tue esigenze. Se la privacy è la tua priorità assoluta, DuckDuckGo e Brave Search sono scelte eccellenti. Se vuoi sostenere una causa ambientale, Ecosia è la risposta. Se cerchi la qualità dei risultati di Google ma con più privacy, Startpage è ideale. Se vuoi un motore di ricerca europeo e “neutro”, Qwant potrebbe fare al caso tuo. Insomma, la scelta dipende da te.
2. Prova diversi motori di ricerca.
Il modo migliore per capire quale motore di ricerca alternativo fa per te è provarli direttamente. Non limitarti a leggere descrizioni o recensioni, ma “mettici le mani”. Imposta temporaneamente un motore di ricerca alternativo come predefinito nel tuo browser ricerca e usalo per le tue ricerche quotidiane per una settimana. Poi, prova un altro motore di ricerca per la settimana successiva. Confronta i risultati, l’interfaccia, la velocità, le funzionalità. Quale ti sembra più intuitivo? Quale ti offre i risultati più pertinenti per le tue ricerche? Quale ti fa sentire più a tuo agio?
Ti consiglio di iniziare con DuckDuckGo, Brave Search, Ecosia e Startpage, che sono tra i più usati e offrono caratteristiche diverse. Ma non escluderne a priori altri meno noti. La lista dei motori di ricerca internazionali è lunga e variegata, e potresti scoprire gemme nascoste che si adattano perfettamente alle tue esigenze. Sperimentare è la chiave.
3. Personalizza le impostazioni.
Una volta scelto un motore di ricerca alternativo che ti piace, esplora le sue impostazioni. Molti motori di ricerca offrono opzioni di personalizzazione, come la lingua, la regione, il tema (chiaro o scuro), i filtri di ricerca, ecc. Ad esempio, DuckDuckGo ti permette di scegliere il tema, attivare o disattivare i “bangs”, impostare la lingua dei risultati e altro ancora. Brave Search ti consente di scegliere la regione di ricerca, attivare o disattivare le “metriche di ricerca” (dati anonimi sull’utilizzo del motore di ricerca) e personalizzare l’aspetto della pagina dei risultati. Esplorare le impostazioni ti permette di adattare il motore di ricerca alle tue preferenze e di sfruttarne al meglio le potenzialità.
4. Utilizza le estensioni del browser e le app.
Per rendere ancora più semplice e comodo l’utilizzo del tuo motore di ricerca alternativo, molti provider offrono estensioni per browser e app per dispositivi mobili. Le estensioni del browser ti permettono di impostare facilmente il motore di ricerca predefinito, di accedere rapidamente alle sue funzionalità e di migliorare la tua privacy durante la navigazione. Ad esempio, DuckDuckGo Privacy Essentials è un’estensione per browser che blocca i tracker, ti protegge dalla sorveglianza pubblicitaria e ti mostra un “Privacy Grade” per ogni sito web che visiti. Ecosia ha un’estensione che ti mostra quanti alberi hai piantato con le tue ricerche e ti permette di sostenere Ecosia acquistando online tramite i suoi link di affiliazione. Le app per dispositivi mobili ti permettono di utilizzare il tuo motore di ricerca alternativo anche quando sei in movimento, con le stesse funzionalità e la stessa attenzione alla privacy della versione desktop.
5. Non aver paura di cambiare idea.
Scegliere un motore di ricerca alternativo non è un matrimonio per la vita. Puoi provarne uno per un periodo, poi passare a un altro, poi tornare al primo, o magari usare diversi motori di ricerca a seconda delle tue esigenze. Ad esempio, potresti usare DuckDuckGo per le ricerche “sensibili” o per navigare in modo anonimo, Ecosia per le ricerche quotidiane e Google per le ricerche più specifiche o complesse. La cosa importante è essere consapevoli delle opzioni che hai a disposizione e sentirsi liberi di scegliere quella che meglio si adatta al momento. Il mondo dei motori di ricerca internet è in continua evoluzione, e nuove alternative potrebbero emergere in futuro. Rimani aperto al cambiamento e non aver paura di sperimentare.
Spero che questa guida ti sia utile per iniziare il tuo viaggio alla scoperta dei motori di ricerca alternativi a Google. Ricorda, non c’è una scelta giusta o sbagliata in assoluto. L’importante è trovare il motore di ricerca che ti fa sentire più a tuo agio, che rispetta la tua privacy, che ti offre risultati di qualità e che, magari, ti permette anche di fare qualcosa di buono per il mondo. Esplora, sperimenta, divertiti e scopri il potere della ricerca alternativa! Buona navigazione!
Conclusione: oltre l’orizzonte di Google, verso un Web più diversificato
Eccoci arrivati alla fine del nostro percorso. Spero che questo viaggio ti abbia aperto nuove prospettive e ti abbia mostrato che esiste un universo di possibilità oltre Google, un universo ricco di motori di ricerca indipendenti, innovativi e attenti alle esigenze degli utenti.
Abbiamo scoperto che i motori di ricerca alternativi non sono solo “copie sbiadite” di Google, ma spesso offrono caratteristiche uniche e distintive. DuckDuckGo ci ha mostrato il valore della privacy, Brave Search l’importanza dell’indipendenza, Ecosia il potere dell’impegno ambientale, Startpage la possibilità di conciliare qualità e privacy. Abbiamo esplorato esempi di motore di ricerca che vanno oltre la semplice ricerca di informazioni, che si pongono obiettivi più ambiziosi, come proteggere la nostra privacy, combattere il cambiamento climatico o promuovere la diversità culturale.
Certo, Google rimane un gigante incontrastato nel panorama dei motori di ricerca, e probabilmente continuerà a esserlo per molto tempo. La sua potenza di ricerca, la sua velocità, la sua integrazione con altri servizi (come Gmail, Maps, YouTube, ecc.) sono innegabili. Ma questo non significa che non ci sia spazio per le alternative. Anzi, la diversità è un valore fondamentale nel web, e la presenza di opzioni alternative è un segno di vitalità e di innovazione.
Scegliere un motore di ricerca diverso dal solito Google non significa “rinnegare” Big G o dichiarargli guerra. Significa semplicemente fare una scelta consapevole, diversificare le tue fonti di informazione, sostenere progetti e valori in cui credi, e magari scoprire un modo più soddisfacente per ottenere risposte diverse, talvolta persino migliori!
Ecosia è il mio preferito, pianto alberi mentre cerco! 🌳
Proverò DuckDuckGo, mi intriga l’idea della privacy!
Non è male 🙂
“Brave Search sta diventando il mio nuovo alleato, wow!”
Idem ;D
Hai proprio ragione! Ho iniziato a usare Startpage per le mie ricerche più delicate e mi piace un sacco. È come avere il meglio di Google senza il tracciamento. E tu, hai già provato qualche altro motore?
Io adoro brave search per la privacy ma diciamo che perplexity è in assoluto quello che sto suando di più!
Ho provato Qwant e mi piace! Risultati freschi e senza tracciamento, è come una boccata d’aria fresca! 🥳
Ho iniziato a usare Brave Search e mi sta sorprendendo! Non credevo fosse così efficace. Hai già testato altre alternative?
Anch’io ho iniziato a esplorare motori di ricerca alternativi e devo dire che DuckDuckGo mi ha sorpreso! È liberatorio non sentirsi tracciati. Tu hai trovato un motore che ti piace di più?
“Non vedo l’ora di provare Brave Search!”
“Proverò Ecosia, intrigato!”
Hai ragione, ci sono un sacco di alternative interessanti! Ho provato Ecosia e mi piace l’idea di piantare alberi mentre cerco. Hai mai usato qualcosa di più “strano” come Mojeek o Yippy? Sarei curioso di sapere! 🌍✨
Anch’io ho iniziato a sperimentare con motori di ricerca alternativi e DuckDuckGo è stato un bel cambiamento! È strano non sentirsi “osservati” durante le ricerche. Hai già provato a usarne più di uno contemporaneamente?