OpenAI registra 400 milioni di utenti attivi alla settimana. Ma il traffico di referral generato da ChatGPT, seppur in crescita, è ancora limitato
📌 TAKE AWAYS
- ChatGPT ha raggiunto 400 milioni di utenti attivi settimanali e oltre 4,67 miliardi di visite mensili a febbraio 2025, con una crescita del 33% in soli tre mesi.
- L’interazione con chatbot avanzati sta spostando progressivamente la ricerca da Google verso modelli di risposta diretta, influenzando strategie di marketing e visibilità online.
- OpenAI sta investendo nella creazione di strumenti avanzati come Operator, un assistente IA capace di gestire compiti complessi e intermediare tra utenti e servizi online.
ChatGPT ha raggiunto 400 milioni di utenti settimanali e 4,67 miliardi di visite mensili a febbraio 2025, ma il traffico di referral verso i siti web resta marginale rispetto a Google.
La crescita dell'IA sta trasformando le abitudini di ricerca, aprendo nuove sfide per la SEO.
Siamo sinceri: anche tu, almeno una volta, hai ceduto alla tentazione di chiedere a ChatGPT “scrivimi una newsletter accattivante” o “trovami idee originali per un post su Instagram”. Non giudico, anzi, ti capisco benissimo. Davanti a queste nuove tecnologie, un mix di curiosità e pigrizia è del tutto umano. E ammettiamolo, ChatGPT ha fatto più scalpore di un influencer che annuncia la fine del mondo su TikTok.
Ma mettiamo da parte l’hype per ChatGPT 5, i meme virali e le conversazioni surreali con i bot. Concentriamoci sulla realtà dei fatti: cosa sta succedendo veramente nel mondo delle IA? E soprattutto, cosa significa tutto questo per te che vuoi attrarre sempre più traffico di qualità verso il tuo sito?
Eh sì, perché mentre tu ti affanni a ottimizzare le campagne Google Ads, a studiare l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google e a capire se i reel su Instagram portano davvero conversioni, qualcosa di epocale sta succedendo sotto il tuo naso, specialmente ora che Deep Research è realtà. E se non ti svegli in tempo, rischi di ritrovarti tagliato fuori dal mercato, come un dinosauro all’alba dell’era glaciale.
Certo, il traffico proveniente da ChatGPT non ha ancora i numeri di Google, ma diverrà sempre più rilevante per la tua attività, per cui meglio farsi trovare pronti. Vediamo più nel dettaglio che ci dicono i dati a proposito.
I numeri da capogiro di ChatGPT
Partiamo subito con un dato che fa tremare i server: secondo Brad Lightcap, il Chief Operating Officer di OpenAI (COO, praticamente il braccio destro del CEO Sam Altman), ChatGPT ha raggiunto la cifra impressionante di 400 milioni di utenti attivi settimanali a febbraio.
E non è finita qui: solo a dicembre, questi utenti erano “appena” 300 milioni. Un aumento del 33% in meno di tre mesi! Una crescita che definire “esponenziale” è quasi riduttivo. Immagina un grafico che schizza verso l’alto come un razzo diretto su Marte. Ecco, quella è la traiettoria di ChatGPT.
Ora, potresti pensare: “Ok, bello, ma cosa me ne faccio di questi numeri? Io devo vendere i miei prodotti/servizi, non collezionare statistiche”. E avresti ragione, se non fosse che questi 400 milioni di utenti rappresentano un bacino di potenziali clienti enorme che, volente o nolente, sta cambiando le proprie abitudini online.
Lightcap ha dichiarato a CNBC che questa crescita va letta come una “naturale progressione”, dovuta al fatto che ChatGPT sta diventando sempre più utile e familiare per un pubblico sempre più vasto, nonostante la concorrenza della cinese DeepSeek, di Gemini o della Deep Research di Perplexity.
La gente ne sente parlare, ne vede l’utilità, vede i propri amici usarlo.
Brad Lightcap
E non c’è niente di più vero. Pensa a quante volte hai sentito parlare di ChatGPT negli ultimi mesi. Ormai è un argomento di conversazione comune, un po’ come il meteo o le partite di calcio. E questa familiarità crescente si traduce in un aumento costante degli utenti.
E poi c’è un altro dato, riportato da Semrush, che dovrebbe farti drizzare le antenne: ChatGPT macina circa 4.67 miliardi di visite al mese! Ripeto, MILIARDI.
Certo, Google con quasi 140 miliardi di visite mensili rimane il gigante incontrastato del traffico web, ma questi numeri di ChatGPT sono semplicemente fenomenali, soprattutto se consideri che stiamo parlando di un sito web nato da poco più di un anno e che offre un servizio, per quanto rivoluzionario, ancora in fase di sviluppo.
Come stanno le finanze di OpenAI?
E mentre ChatGPT macina miliardi di visite e utenti, i conti di OpenAI come se la passano?
Beh, diciamo che la CFO (ovvero, la direttrice finanziaria) Sarah Friar non si nasconde dietro un dito. Durante un’intervista alla CNBC ha dichiarato infatti:
11 miliardi di dollari di fatturato nel 2025? Decisamente possibile!
Sarah Friar
Certo, per arrivarci dovranno triplicare i già stratosferici 3.7 miliardi del 2024 (che erano già 3 volte superiori al miliardo del 2023). Insomma, la società di Sam Altman sembrerebbe aver trovato la pianta dei fagioli magici…
E poi ci sono le indiscrezioni su un mega-investimento di SoftBank da 40 miliardi di dollari, che porterebbe la valutazione di OpenAI a una cifra stratosferica: 300 miliardi di dollari.
A dirla tutta, finora, OpenAI brucia più soldi di quanto non ne guadagni, il New York Times parla di 5 miliardi di perdite nel 2024, ma nonostante questo la Friar è convinta che l’IA non diventerà mai una commodity banale, e Musk con la sua offerta di takeover da 97 miliardi può pure mettersi l’anima in pace.
Ora, come sai, OpenAI è sostenuta da Microsoft, per cui un tracollo finanziario appare lontano. Ma anche se Softbank prendesse il posto della società di Satya Nadella, Sam Altman cadrebbe comunque in piedi. Staremo a vedere…
Ma al di là delle performance finanziarie di OpenAI, torniamo alla cosa più importante per te e il tuo business: ovvero, come ChatGPT può essere importante per il traffico dei siti web.
Referral da ChatGPT: una goccia nell’oceano (almeno per ora)
Veniamo ora al punto che ti interessa di più, quello che tocca direttamente il tuo business: il traffico referral da ChatGPT.
Cosa significa? In parole semplici, quanta gente arriva al tuo sito web cliccando sui link che trova all’interno di GPT? Questa è una metrica fondamentale per capire se ChatGPT può diventare una nuova fonte di traffico e, di conseguenza, di potenziali clienti per la tua attività online, come ti scrivevo qui.
La risposta, per ora, è un mix di luci e ombre. Da un lato, i dati raccolti da Similarweb (una società specializzata nell’analisi del traffico web) mostrano una crescita impressionante dei referral da ChatGPT verso i principali siti di news e informazione online (anche in Italia).
Pensa che in soli sei mesi, questi referral sono aumentati di ben otto volte! Un salto quantico, che fa ben sperare per il futuro.
Ma c’è un “ma” grande come una montagna. Perché, nonostante questa crescita vertiginosa, il volume di traffico referral da ChatGPT rimane ancora “trascurabile” se confrontato con il traffico totale di questi siti.
Facciamo un esempio concreto: i 14 principali editori online analizzati da Similarweb (tra cui testate del calibro di New York Times, Washington Post, Guardian, CNN, Forbes, ecc.) hanno ricevuto complessivamente 3.5 milioni di visite da ChatGPT nel mese di gennaio 2025.
Sembrano tante, e in effetti lo sono. Ma se consideriamo che questi stessi siti hanno totalizzato la bellezza di 3.8 MILIARDI di visite nello stesso periodo, capisci subito che il traffico proveniente da ChatGPT rappresenta meno dello 0.1% del totale. Praticamente una goccia nell’oceano.
Quindi, tirando le somme, possiamo affermare che ChatGPT sta iniziando a generare traffico referral, ma siamo ancora lontanissimi dai volumi mastodontici prodotti da Big G, dai social media o dalle email. Insomma, nonostante Google sia sceso per la prima volta sotto al 90% come quota di mercato, mantiene ancora l’egemonia in questo senso.
E allora, perché dovresti preoccuparti? Per farti trovare pronto e anticipare i tuoi competitor, ecco perché!
Ricordi quando il traffico da Facebook era considerato “irrilevante” per i siti web? Poi sappiamo tutti com’è andata a finire: Facebook è diventato una delle principali fonti di traffico per milioni di aziende in tutto il mondo. La storia, spesso, tende a ripetersi. E ignorare i segnali del cambiamento, soprattutto in questo settore così mutevole, può essere un errore che non ti puoi permettere. Per cui, la tua strategia SEO, non può più prescindere dall’ottimizzare anche per LLM e motori di risposta IA.
Anche perché OpenAI, come vedi, non smette di annunciare novità…
Operator di OpenAI: il nuovo agente IA con cui devi fare i conti
E poi c’è una novità che potrebbe cambiare davvero le regole del gioco: Operator, l’agente IA lanciato da OpenAI. Cos’è esattamente? Immagina un assistente virtuale super-intelligente, capace di svolgere compiti complessi al posto tuo.
Prenotare voli aerei, riservare tavoli al ristorante, compilare note spese, fare acquisti online… Tutto questo in modo automatico, semplicemente impartendo istruzioni in linguaggio naturale.
Per ora, Operator è disponibile solo per gli utenti abbonati a ChatGPT Pro (quindi, per una minoranza di utenti paganti) e solo in alcuni paesi (Stati Uniti, Australia, Brasile, Canada, India, Giappone, Corea del Sud, Regno Unito e altri). L’Europa (Unione Europea, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein e Islanda) per il momento è esclusa. Ma è solo questione di tempo prima che Operator (o una tecnologia simile) diventi accessibile a tutti.
Ed è qui che le cose si fanno davvero interessanti (e potenzialmente rivoluzionarie). Perché se ChatGPT “base” genera ancora un traffico referral modesto, un agente IA come Operator potrebbe stravolgere completamente le nostre abitudini online. Ma, se leggi i miei articoli, non sarai stupito più di tanto: sai benissimo che gli agenti IA sono il futuro del marketing digitale.
Immagina questo scenario: l’utente non cerca più informazioni su Google, ma chiede direttamente a Operator di trovare il prodotto migliore, il servizio più conveniente, l’offerta più vantaggiosa. Così Operator “naviga” per noi, confronta prezzi, legge recensioni, analizza le caratteristiche, e ci presenta la soluzione ideale, senza che noi dobbiamo cliccare su decine di link e saltare da un sito all’altro.
Ed è proprio per questo che i SEO oggi devono lavorare anche per conquistare l’attenzione delle IA! Il nuovo “campo di battaglia” sarà proprio questo, come dicevo anche in quest’intervista.
Il referral da ChatGPT (e dalle altre IA): un fattore che non puoi più trascurare
Certo, siamo ancora agli inizi. Il traffico referral da ChatGPT è ancora una frazione infinitesimale rispetto al gigante Google. Non ti so dire se e quando la IA di Altman potrà realmente insidiare Big G nel settore della ricerca.
Operator è ancora un prototipo in fase di test. Ma i numeri parlano chiaro: ChatGPT sta conquistando milioni di utenti in tutto il mondo, attirando investimenti colossali. E soprattutto, sta cambiando (sottilmente, ma inesorabilmente) il modo in cui le persone cercano informazioni, interagiscono con i contenuti e fanno acquisti online, come ti ho spiegato qui.
Per tutte queste ragioni, la SEO del 2025 sarà all’insegna degli agenti IA, questo è certo. Se vuoi quindi che il tuo sito abbia la rilevanza che merita, dovrai lavorare affinché appaia nelle risposte generate dall’IA.
Come forse avrai letto, c’è chi chiama tutto ciò GEO, Generative Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione dei contenuti web per migliorare la visibilità nei motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale, come ChatGPT e AI Overviews, per esempio.
Ecco, comunque la si voglia chiamare l’obiettivo è chiaro: posizionare il tuo brand nelle risposte IA quando gli utenti cercano informazioni relative ai tuoi prodotti o servizi. Per questo motivo è vitale che la tua strategia SEO si aggiorni e tenga conto di queste novità. Se vuoi che le IA “apprezzino” i tuoi contenuti e li valutino autorevoli, consigliandoli agli utenti, non attendere oltre, contatta qui la mia agenzia SEO.
I numeri di OpenAI di febbraio 2025 e il traffico di referral da ChatGPT: Domande & Risposte
Quanti utenti attivi ha ChatGPT a febbraio 2025?
A febbraio 2025, ChatGPT ha raggiunto 400 milioni di utenti attivi settimanali, con un incremento del 33% rispetto ai 300 milioni di dicembre 2024.
Quanto traffico genera ChatGPT?
ChatGPT ha registrato circa 4,67 miliardi di visite mensili, un dato impressionante, anche se ancora lontano dai quasi 140 miliardi di visite mensili di Google.
Quanto traffico di referral arriva da ChatGPT?
Nonostante la crescita dell’uso di ChatGPT, il traffico di referral rimane limitato: per esempio, i 14 principali editori online hanno ricevuto solo 3,5 milioni di visite da ChatGPT su un totale di 3,8 miliardi, meno dello 0,1% del traffico complessivo.
Wow, 400 milioni di utenti settimanali?! È pazzesco! Io uso ChatGPT per idee creative, ma non avevo idea del potenziale dietro. Roberto, pensi che il traffico referral aumenterà davvero nei prossimi mesi? Mi sembra un po’ prematuro.
Incredibile! Io lo uso per scrivere testi. Secondo te, quando inizieremo a vedere effetti reali sul traffico?
“Impressionante, davvero! 😲”
Ma dai, 400 milioni? È un vero boom!
Cavolo, 400 milioni di utenti! Io lo uso per idee di viaggio. Chissà come cambierà il marketing in futuro!
Cavolo, 400 milioni è davvero un botto! Io l’ho usato per un paio di progetti, ma non pensavo avesse un impatto così grosso. Roberto, pensi che fra un po’ ChatGPT diventerà un must per il marketing?