L’aggiornamento, durato appena sei giorni, ha rimescolato le classifiche mondiali, premiando l’E-E-A-T e penalizzando contenuti generici o tradotti automaticamente
📌 TAKE AWAYS
- L’aggiornamento è iniziato il 12 dicembre 2024 ed è stato completato in soli sei giorni, il 18 dicembre, rendendolo il core update più veloce nella storia di Google.
- L’update ha rafforzato l’E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità), favorendo contenuti autentici e ben strutturati.
- Reddit ha perso visibilità in Italia per via delle traduzioni automatiche. Anche Quora e X.com hanno registrato fluttuazioni, segno che Google penalizza contenuti generici e ottimizzazioni eccessive.
Il core update di dicembre 2024, completato in tempi record, ha rivoluzionato le SERP globali, premiando contenuti autentici e penalizzando testi generici o tradotti.
Ecco cosa cambia per il tuo sito web e come puoi prepararti.
Diciamolo subito: questa volta Google ha decisamente spiazzato chiunque si occupi di SEO.
La velocità con cui ha concluso il core update di dicembre 2024, partito il 12 dicembre alle 10:45 (ora della costa Est degli Stati Uniti) e terminato il 18 dicembre alle 14:00 (ET), è fuori dal comune.
Appena sei giorni di fuoco che, se gestisci un business online, probabilmente hai già sentito sulla tua pelle sotto forma di oscillazioni nelle classifiche.
Big G non è certo famosa per roll out particolarmente veloci (ti ricordo che l’aggiornamento di novembre è durato 23 giorni!), ma stavolta mi ha sorpreso: la pistola più veloce di Mountain View!
Un altro core update a così breve distanza dal precedente è davvero una novità.
Magari stavi ancora digerendo l’aggiornamento di novembre 2024, e invece eccoti un secondo round servito ancora caldo.
Come stare a un pranzo di Natale con una suocera velocissima che ti porta un piatto dopo l’altro, mettendo a dura prova il tuo stomaco… E tu inizi a sospettare che ti voglia far ingrassare per cucinarti tipo la strega con Hansel e Gretel.
Tu non avevi proprio chiesto quella terza porzione di lasagne, ma che ci vuoi fare? Ora sei costretto a mandarla giù (non sia mai che la signora si offenda!).
Ma, al di là della velocità senza precedenti, le domande sono:
i suoi effetti sono già visibili? Ci sono già vinti e vincitori? E soprattutto, cosa puoi fare tu per non perdere posizioni e clienti?
Volatilità estrema: dati e numeri per capire la portata del cambiamento
Prima di entrare nel vivo degli effetti dell’update flash di dicembre 2024, partiamo dal suo obiettivo.
Google, con la consueta ambizione di voler rendere il web un posto migliore (che ci vuoi fare, a Mountain View sono dei romanticoni!), punta a offrirti risultati di ricerca sempre più pertinenti, utili e di qualità. Tradotto: contenuti autorevoli, ben strutturati e davvero capaci di rispondere alle domande degli utenti.
E per te, che magari gestisci un’attività online, questa non è una semplice nota a margine. È la linea che separa chi guadagna visibilità – e clienti – da chi rischia di restare indietro.
E adesso veniamo al punto fondamentale: il caos nella SERP che ogni aggiornamento di questo calibro porta con sé.
Hai già dato un’occhiata ai tuoi dati Analytics negli ultimi giorni? Se hai notato movimenti strani, sappi che non sei solo. Tra il 13 e il 14 dicembre, la volatilità delle classifiche ha raggiunto picchi impressionanti.
Secondo i principali strumenti SEO come Semrush Sensor, RankRanger e SISTRIX, le oscillazioni hanno superato la media del 30-40% rispetto alla settimana precedente: grafici in fibrillazione, con tanto di rosso e arancione a segnalare un terremoto in corso.
Insomma con questo core update Big G vuole proprio chiudere l’anno col botto! Altro che fuochi d’artificio…
SISTRIX, in particolare, ha fotografato la situazione con precisione. I suoi grafici mostrano un aumento della turbolenza nelle SERP già dal 10 dicembre, due giorni prima che Google annunciasse ufficialmente l’update.
Questo sai che significa? Che l’algoritmo aveva già cominciato a lavorare dietro le quinte!
Poi, nel culmine dell’aggiornamento, il 14 e 15 dicembre, molti domini si sono trovati sul tagadà: prima un crollo improvviso, seguito da un’impennata o, per i meno fortunati, un ulteriore scivolone.
E mentre i SEO si affannavano a trovare spiegazioni, qualcuno ha scherzato definendo l’update “fast and furious”. Non è solo una battuta: rende bene l’idea dell’impatto veloce e brutale di questo aggiornamento che ha travolto molti siti sulla sua strada…
Chi ha guadagnato e chi ha perso: nomi, esempi e performance sorprendenti
Non tutti hanno subito perdite. Alcuni siti hanno sorriso di fronte a questo aggiornamento, ritrovandosi inaspettatamente più in alto nelle SERP. Altri invece hanno perso terreno, e se tra questi c’è il tuo, probabilmente ti starai chiedendo che cosa non abbia funzionato.
Iniziamo con chi, tra i big, ci ha rimesso di più.
Reddit, piattaforma di contenuti generati dagli utenti, è un caso interessante. Negli Stati Uniti, Reddit è il terzo dominio più visibile su Google.
In Europa la piattaforma ha iniziato a guadagnare terreno solo negli ultimi mesi, grazie alla traduzione automatica dei contenuti dall’inglese verso lingue locali. Una strategia che fino a ieri sembrava funzionare.
Bene, con il core update di dicembre 2024, la parte di Reddit basata sulle traduzioni automatiche ha segnato una diminuzione della visibilità: in Italia, ad esempio, il valore è passato da 179 a 172 punti di visibilità secondo SISTRIX.
Molto strano se pensi al boom di Reddit post update di settembre 2024. Che dire? Big G è come Mario Brega: “sta mano po esse fero, po esse piuma!” Stavolta evidentemente è stata “fero”!
Certo, non si tratta di un crollo devastante, ma il segnale è chiaro. Google potrebbe aver deciso di ridimensionare l’importanza dei contenuti tradotti in modo automatico, privilegiando testi più autentici, autorevoli e realmente utili.
Un campanello d’allarme per chi spera di “fregare” Big G e scalare le classifiche rapidamente creando contenuti generici, prodotti in serie.
Anche Quora e X.com (il nuovo nome di Twitter) non sono rimasti immuni. I loro dati mostrano andamenti altalenanti, con oscillazioni significative sia verso l’alto che verso il basso. La sensazione, supportata dai numeri, è che Google abbia stretto ulteriormente le maglie del suo algoritmo per premiare contenuti realmente utili e punire quelli percepiti come poco autentici o eccessivamente ottimizzati senza valore aggiunto per l’utente (se ti ricordi, qui ti avevo messo in guardia dalla over-optimization che rasenta lo spam).
Il messaggio di Google, insomma, è evidente: contenuti di qualità o muerte!
La “fuffa” non trova più spazio, e chi non si adegua alle aspettative di autenticità e utilità rischia di scivolare inesorabilmente verso il basso nelle SERP.
Perciò, su questo sarò chiaro, arricchisci la user experience, abbandona la logica di costruire pagine unicamente per manipolare il posizionamento. Il cosiddetto concetto di E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) dev’essere il tuo mantra: è l’unica via per ottenere visibilità, più clienti e, in definitiva, più ricavi.
Non solo i contenuti: attenzione anche all’esperienza utente
Se anche tu sei rimasto scottato da questo update (sei in buona compagnia, come riporta Search Engine Roundtable), la soluzione non è inserire altre parole chiave o provare qualche trucchetto furbastro.
Magari ti chiederai: esiste una scorciatoia per recuperare posizioni in pochi giorni? La risposta è no. Non ti basta sapere come Big G sta reagendo alle presunte reputation abuse? Meglio non rischiare.
Il consiglio resta quello di sempre: punta sulla sostanza.
Cosa interessa davvero agli utenti? Come puoi rendere la navigazione del tuo sito più fluida, rapida, piacevole? Perché dovrebbero scegliere te invece di un competitor? Se rispondi a queste domande, stai già facendo il primo passo per migliorare.
Google suggerisce di non disperare. Non è detto che i miglioramenti arrivino subito. A volte bisogna attendere il prossimo core update per vedere una vera ripresa. E vista la rapidità di questo roll out, tieniti forte!
Il motore di ricerca, lo sai bene, premia i soliti noti (come ti ho scritto qui), per cui per i siti medio-piccoli non c’è alternativa: occorre offrire contenuti originali, supportati da dati credibili, arricchiti da analisi o commenti di esperti. Mostrare competenza e offrire valore reale (come ha osservato anche Mark Williams-Cook, dati alla mano).
Ma non solo. Vale la pena controllare le pagine che hanno perso visibilità. Cosa le accomuna?
Non pensare che il posizionamento dipenda solo dal testo.
Il tuo sito è veloce? Ottimizzato per i dispositivi mobili? Ha una struttura di navigazione chiara? Inserisce call to action utili senza stressare l’utente con pop-up invasivi? Tutte queste variabili contano.
Tieni bene a mente una cosa: Google ambisce a mostrare risultati che soddisfino l’intento di ricerca dell’utente in modo completo, immediato e piacevole.
Chi naviga in rete si aspetta prestazioni elevate. Se ci metti dieci secondi a caricare una pagina e presenti un layout confuso, chiunque scappa a gambe levate, non c’è dubbio!
E Google lo nota. Se la tua pagina ottiene un alto tasso di abbandono, questo può incidere nel medio-lungo termine. La logica è semplice: vuoi mantenere buoni posizionamenti? Offri all’utente un’esperienza memorabile.
Nuove strategie per sopravvivere al prossimo aggiornamento
Ricordati che l’ottimizzazione non è un lavoro da fare una tantum, ma un processo continuo.
I tuoi concorrenti migliorano, gli utenti diventano più esigenti, le tecnologie evolvono e tu non puoi permetterti di dormire sugli allori. Anche se adesso hai una posizione solida, un prossimo update potrebbe rimescolare le carte. Preparati. Monitora gli indicatori di performance del tuo sito, lavora sui dati strutturati, segui i trend di ricerca, investi in formazione o consulenze SEO.
Che altre strategie puoi adottare? Prima di tutto, osserva l’andamento del traffico organico, analizza le pagine migliori e peggiori, individua i contenuti che potrebbero essere aggiornati con nuovi dati e diffondili bene magari con una strategia waterfall.
Pensa a come offrire un valore che i tuoi concorrenti non stanno dando. Metti da parte la pigrizia di creare contenuti superficiali e investi tempo e risorse per costruire qualcosa di davvero solido.
Non c’è garanzia che la prossima volta Google ti premierà, ma aumenti le probabilità.
Il core update di dicembre 2024 è stato veloce, intenso, forse spietato.
La buona notizia è che, se capisci il messaggio, puoi sfruttare l’opportunità per rendere il tuo sito ancora più competitivo. Sì, hai davanti un ennesimo sforzo, ma se vuoi più traffico e clienti, se vuoi una posizione stabile nelle SERP, vale la pena di investire. L’era dei contenuti raffazzonati è finita, e se non ti adegui rischi di rimanere indietro.
Il roll out del core update di dicembre 2024 è concluso: Domande & Risposte
Quanto è durato il core update di dicembre 2024?
Il core update di dicembre 2024 è durato appena sei giorni, dal 12 dicembre 2024 alle 10:45 (ET) fino al 18 dicembre 2024 alle 14:00 (ET), rappresentando il rollout più rapido nella storia di Google.
Quali siti sono stati maggiormente penalizzati?
Siti come Reddit, Quora e X.com hanno registrato fluttuazioni significative. Reddit, ad esempio, ha perso visibilità per i contenuti tradotti automaticamente, penalizzati a favore di testi autentici e utili.
Come adattarsi agli effetti del core update?
È fondamentale creare contenuti autentici, strutturati secondo i principi E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità), migliorare l’esperienza utente e ottimizzare la velocità del sito.
“Sei giorni? Google è diventato il Flash della SEO! 😂”
“Sei giorni e Google ha già messo tutto sottosopra? Wow!”
“Google fa sul serio! Spero di non finire nel limbo! 😅”
“Wow, Google ha fatto un’operazione da ninja! Spero che i miei contenuti non siano finiti nel tritarifiuti! 😂”
“Sei giorni e Google ha già fatto il casino! Meno fuffa, più sostanza! Spero di non essere il prossimo a scivolare! 😅”
“Google ha fatto un blitz! Spero che i miei articoli siano salvi! 😂”
Ma che colpo di scena! Google ha fatto un aggiornamento lampo che ha lasciato tutti a bocca aperta. A volte mi sembra di navigare su una giostra impazzita! Speriamo che i miei contenuti restino in sella! 🎢😅
“Sei giorni e tutto cambiato? Google è come un DJ che fa un remix a sorpresa! 🎧 Spero che i miei contenuti non siano diventati ‘il pezzo dimenticato’! Tempo di rimboccarsi le maniche e puntare sulla qualità!”