Google dice addio alla Sitelinks Search Box: cosa cambia per il tuo sito web?

Google elimina la Sitelinks Search Box, la decisione sarà operativa dal 21 novembre 2024.
Questa scelta è dovuta al suo scarso utilizzo e dall'arrivo di strumenti più avanzati come le IA, specialmente AI Overviews.
Questa rimozione non influirà sul ranking, né richiede interventi sui dati strutturati, ma quali ripercussioni potranno esserci per la tua attività online?

La Search Box, che permetteva agli utenti di cercare contenuti all’interno di un sito direttamente dai risultati di ricerca, verrà eliminata a causa del suo scarso utilizzo (ma non solo)

Devo darti una brutta notizia:

a partire dal 21 novembre 2024, la Sitelinks Search Box sparirà.

Probabilmente non ci hai mai fatto troppo caso, ma quella piccola scorciatoia sotto i risultati del tuo sito era lì per aiutare i tuoi utenti a trovare ciò che cercavano.

E adesso? Google ha deciso che non serve più. Se contavi su di lei per migliorare l’esperienza dei visitatori, mi spiace dirlo, ma ci dovrai rinunciare.

Introdotta nel 2014 per rendere più facile la ricerca di contenuti all’interno dei siti direttamente dai risultati di Google, sembrava una funzione utile. Eppure, nel tempo, l’uso è calato drasticamente.

Immagino che a Mountain View qualche dirigente abbia detto durante una mega-riunione:

“Ragazz*, a chi piace viaggiare leggeri?”

Immagino che tutti si siano guardati terrorizzati: “Oddio, chi vogliono far fuori, stavolta?”

“Che ne dite, di far fuori la Sitelinks Search Box, tanto nessuno la usa più…”.

A quel punto la maggior parte di dipendenti che già stava mandando il proprio curriculum a OpenAI ha tirato un gran sospiro di sollievo:

“Ma ceeerto! Less is more!”, hanno risposto in coro! “Mandiamola pure in pensione!”

Ecco, più o meno credo sia andata così. Ma se vuoi sapere cosa fosse la Sitelinks Search Box e cosa comporterà tutto ciò per il tuo sito, continua pure a leggere.

Che cos’è (o meglio, era) la Sitelinks Search Box?

Te lo voglio spiegare semplicemente: la Sitelinks Search Box era una funzionalità che appariva sotto alcuni siti nei risultati di ricerca di Google.

Con funzionalità come la ricerca automatica e il supporto a markup di schema, funzionava come una scorciatoia per cercare contenuti specifici all’interno di un sito senza doverci entrare.

Piuttosto utile, penserai. Tuttavia, dal 21 novembre 2024, questa funzionalità ci saluterà, dopo dieci anni esatti di onorato servizio.

Cosa vuoi farci, a Mountain View festeggiano così! Ti lascio immaginare i gesti scaramantici appena qualche impiegato compie dieci anni di lavoro per Google…

Ma ormai, la decisione è presa, Big G ha ufficialmente annunciato che la casella di ricerca dei sitelink verrà eliminata per “semplificare i risultati di ricerca”, visto anche lo scarso interesse dimostrato dagli utenti.

Aspetta, però, non voglio allarmarti, non stiamo parlando dei normali sitelink, quelli che mostrano i link a diverse sezioni del tuo sito sotto il risultato principale. Quelli restano dove sono, per ora. A scomparire è solo la Search Box. Precisazione doverosa: percepivo già il panico.

Google comunica su X addio a sitelinks search box 22 ottobre 2024

Perché Google ha deciso di eliminarla: la versione di John Mueller

John Mueller, analista di ricerca senior di Google, con base in Svizzera, ha dichiarato che “nel tempo, abbiamo notato che l’uso è diminuito“. Una spiegazione concisa che non lascia molto spazio all’interpretazione, come vedi.

Per correttezza, ti riporto le sue parole:

“Questa modifica non influisce sulle classifiche o sull’altro elemento visivo sitelinks e non sarà elencato nella dashboard dello stato della ricerca. Quando smetteremo di mostrare gli elementi della casella di ricerca sitelinks in Search, rimuoveremo il relativo report dei risultati ricchi di Search Console e smetteremo di evidenziare il markup nel Rich Results Test“.

John Mueller

Insomma, la Sitelinks Search Box, introdotta con grande entusiasmo nel 2014, è diventata un relitto del passato, testimone di un’epoca in cui Google cercava di offrire soluzioni rapide all’interno della sua stessa pagina di ricerca, pre AI Overviews. E ora, con i nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale e l’attenzione sempre maggiore su miglioramenti algoritmici, è diventata superflua.

Mueller ha concluso:

“È possibile rimuovere i dati strutturati della casella di ricerca sitelinks dal sito, ma non è necessario farlo. Dati strutturati non supportati come questi non causano problemi in Search e non generano errori nei report di Search Console. Se decidete di rimuovere i dati strutturati del box di ricerca di sitelinks, tenete presente che i nomi dei siti utilizzano anche una variante dei dati strutturati WebSite, che continuano a essere supportati”.

John Mueller

OK, non c’è che dire, più chiaro di così è difficile…

Sappiamo bene quanto AI Overviews stia cambiando irreversibilmente Google Search.

Allora, se hai un sito web, meglio non far nulla? Siamo davvero sicuri?

Cosa (NON) cambia per il tuo sito?

Google ha confermato che l’eliminazione di questa funzione non influirà sul posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca. Quindi, se stai pensando che la rimozione della Search Box possa sabotare i tuoi sforzi, o mettere in difficoltà il tuo consulente SEO (se è così, significa che non è quello giusto), ti tranquillizzo subito: non cambierà nulla a livello di ranking.

Lo stesso Mueller ha sottolineato che questa modifica è puramente estetica e non comporterà alcuna variazione nelle posizioni dei siti nei risultati di ricerca.

A partire dal 21 novembre 2024, il cambiamento sarà globale e interesserà tutti i risultati di ricerca in ogni lingua e paese. Insomma, nessuno verrà risparmiato, ma d’altronde, sembra che nessuno la usasse più!

Ti confesso che mi fa sorridere leggere tutti questi post dispiaciuti come se fosse scomparso un grande compagno di viaggio.

Com’è che si dice nei Baci Perugina? “Ti accorgi dell’importanza di qualcosa o qualcuno, solo quando non c’è più…”.

OK, sin qui nessun problema, ma la questione ora si fa più interessante.

Il destino del Search Console e del Rich Results Test

Fino a questo momento ti ho tranquillizzato, ma ora veniamo a questioni più rilevanti.

Oltre alla rimozione della Search Box, ci saranno alcuni cambiamenti tecnici che dovresti tenere d’occhio. Google infatti ha annunciato che:

  • il rapporto sui rich results di Search Console per la Sitelinks Search Box verrà eliminato. Non ci sarà più alcuna sezione dedicata a questa funzionalità nei tuoi report di Search Console;
  • il Rich Results Test smetterà di evidenziare il markup associato alla Sitelinks Search Box.
Sitelinks searchbox esempio google search console

Ma cosa significa tutto ciò per il tuo sito web?

Se hai già implementato il markup per la Search Box sul tuo sito, potresti chiederti se è necessario rimuoverlo. La risposta di Google? Non è necessario.

Il markup obsoleto non causerà errori nei report di Search Console e non influenzerà in alcun modo il funzionamento del tuo sito. In altre parole: puoi tranquillamente dimenticartene.

Però, fai attenzione: la rimozione della Search Box non significa che tutto il markup del tipo WebSite vada eliminato. Alcuni elementi di quel markup sono ancora utilizzati per i nomi dei siti, che continueranno a essere supportati da Google. Quindi, assicurati di non eliminare accidentalmente il codice che serve ancora!

Non c’è dubbio, la Search Box di Google è stata utile per i visitatori occasionali che cercavano contenuti specifici all’interno del tuo sito direttamente dalla pagina di ricerca. Ora che non sarà più disponibile, potresti considerare di rendere più visibile la tua barra di ricerca interna. Potrebbe essere una mossa intelligente per migliorare l’esperienza di navigazione dei tuoi utenti, soprattutto se offri una grande quantità di contenuti.

Ecco, vedi, ti parlo di concetti per me chiari, ma se stai affidando la tua strategia SEO a persone improvvisate, o peggio, stai facendo da solo, anche questi cambiamenti, perfettamente governabili, possono causare danni anche gravi al tuo sito. Ma, comunque, sappi che in qualsiasi modo, le tue scelte non potranno prescindere dai cambiamenti introdotti da AI Overviews, come ti ho scritto compiutamente qui.

Proprio per questo ti dico che hai bisogno di un consulente SEO esperto per la tua attività, se vuoi competere nel mercato attuale e migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

Perché Google sta davvero facendo questo? (spiegato semplicemente)

Google sta eliminando questa funzione per semplificare la propria interfaccia e, a essere sinceri, per ridurre la complessità del proprio ecosistema di ricerca. Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, la creazione di strumenti più complessi e dinamici ha portato Google a eliminare gradualmente funzioni ormai superflue.

Dopo tutto, nel 2024, Google è molto diverso da quello che era dieci anni fa. Con gli enormi miglioramenti nell’IA generativa, i motori di ricerca stanno cambiando e diventando sempre più avanzati nel comprendere e rispondere alle domande degli utenti. In questo contesto, una funzione come la Sitelinks Search Box – mi spiace, ma devo dirtelo – ha perso la sua rilevanza.

Aleyda Solis su LinkedIn 22 ottobre 2024 sulla fine di sitelinks searchbox

Inoltre, mi sembra chiaro come Big G voglia essere sempre più un “motore di risposte” più che di ricerca; a Mountain View probabilmente non hanno interesse che un utente analizzi in profondità un sito web, cercando al suo interno, informazioni e notizie.

AI Overviews (come ti ho scritto qui) sta a dimostrarlo: l’obiettivo è che le persone stiano sul “motore di risposte” più tempo possibile, senza visitare i siti da cui proviene l’informazione, per questo si parla di futuro a zero-click.

Peccato però, per chi ricercava informazioni, specie sui forum, poteva essere una funzionalità utile, ma tant’è…

Devi sapere che questa decisione è legata ai dati strutturati , che aiutano Google a interpretare i contenuti. La Sitelinks Search Box richiedeva specifici markup di schema per funzionare, ma con la sua rimozione, quel markup non sarà più utile.

Non c’è bisogno di preoccuparsi: Google ha chiarito che, anche se i dati strutturati per la Search Box resteranno sul sito, non causeranno problemi né errori in Search Console. Saranno semplicemente ignorati, come un vecchio oggetto che non serve più ma non disturba.

Tuttavia, chi si occupa di SEO dovrebbe comunque gestire i dati strutturati con attenzione. Implementarli senza una reale comprensione può causare problemi nella visibilità del sito o nella presentazione dei contenuti. È essenziale lavorare in modo consapevole, perché i dati strutturati sono potenti strumenti, ma solo se usati correttamente.

Brodie Clark su LinkedIn a proposito della fine di sitelinks searchbox 22 ottobre 2024

Guardando al futuro: una SEO ben fatta (senza improvvisazioni)

Mentre ci avviciniamo al 21 novembre 2024, è importante ricordare che questa è solo una delle tante modifiche che Google ha apportato e continuerà ad apportare. Per chi gestisce un sito web, rimanere aggiornati su questi cambiamenti è fondamentale per evitare di perdere visibilità o traffico.

Se c’è una lezione da trarre da questa storia, è che nessuna funzione, per quanto utile possa sembrare, è eterna nel mondo della tecnologia. Per cui, mio umile consiglio: attento a non affezionarti a nessun strumento in particolare!

Ti ho spiegato come la rimozione della Sitelinks Search Box, nonostante gli allarmisti di professione, non avrà effetti diretti sul ranking e non richiede alcuna azione per quanto riguarda i dati strutturati.

Comunque, se proprio ne senti la mancanza, puoi sempre dare maggiore risalto alla casella di ricerca interna, ma anche in questo caso, ti sconsiglio vivamente di fare da solo, senza il supporto di un esperto!

OK, io questo lo so bene, ma sei sicuro che chi ti sta curando il sito, lo sappia?

Ricorda che gli interventi sui dati strutturati fatti a casaccio, da chi si improvvisa esperto SEO, possono causare danni molto gravi al tuo sito web e quindi ai tuoi ricavi.

Oggi, più che fossilizzarsi su strumenti del passato, è vitale lavorare per la tua visibilità online su AI Overviews, per esempio! E questo è l’unico modo in cui, non solo potrai sopravvivere ad AI Overviews, ma trarne anche vantaggio, come ti spiegavo qui.

Per cui, contattami, non è mai troppo tardi!

Takeaways

  • La Sitelinks Search Box verrà eliminata a partire dal 21 novembre 2024: questa funzione, introdotta nel 2014 per facilitare la ricerca di contenuti all’interno di un sito direttamente dalla pagina dei risultati di Google, verrà dismessa a causa del suo scarso utilizzo da parte degli utenti.
  • Google ha chiarito che la scomparsa della Sitelinks Search Box non influenzerà in alcun modo la posizione del tuo sito nei risultati di ricerca, né provocherà cambiamenti significativi a livello di visibilità.
  • Il markup WebSite, utilizzato per far funzionare la Sitelinks Search Box, non sarà più utile. Tuttavia, non è obbligatorio rimuoverlo, poiché non causerà problemi né errori nei report di Search Console.
  • Chi si occupa di SEO dovrebbe comunque lavorare in modo consapevole con i dati strutturati. Implementarli senza una comprensione adeguata può causare problemi nella presentazione e nella visibilità del sito.
  • Con l’ascesa dell’IA e la transizione di Google verso strumenti più avanzati e dinamici, funzioni come la Sitelinks Search Box sono diventate superflue. Il focus di Google è ora su un’esperienza di ricerca più snella e automatizzata.

FAQ

Perché Google sta eliminando la Sitelinks Search Box?

Google ha deciso di eliminare la Sitelinks Search Box a partire dal 21 novembre 2024 a causa del suo scarso utilizzo. Introdotta nel 2014, la funzione è diventata superflua con l’arrivo di strumenti più avanzati come l’intelligenza artificiale (IA) e le AI Overviews, che semplificano e migliorano l’esperienza di ricerca degli utenti.

La rimozione della Sitelinks Search Box influirà sul ranking del mio sito?

No, Google ha confermato che la rimozione della Sitelinks Search Box non influirà sul posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca. La modifica è puramente estetica e non avrà impatti sul ranking.

Devo rimuovere i dati strutturati relativi alla Sitelinks Search Box dal mio sito?

Non è necessario rimuovere i dati strutturati relativi alla Sitelinks Search Box. Google ha chiarito che questi dati non causano errori e possono essere semplicemente ignorati.

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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