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Pagine YMYL: cosa sono e perché sono importanti per la SEO del tuo sito

Accidenti, in questi mesi noi consulenti SEO stiamo vivendo sulle montagne russe.

Non si può stare tranquilli un secondo che Google butta fuori un nuovo documento o un nuovo algoritmo che spariglia le carte.

È successo con l’annuncio di Google MUM e con i vari core update che si sono susseguiti in questi mesi. Ed è successo anche con la pubblicazione delle nuove Linee Guida sulla Qualità, dove sono state introdotte una serie di novità piuttosto importanti.

E se noi esperti SEO siamo messi così, cosa dire dei comuni mortali che non passano le giornate attaccati al monitor a misurare gli sbalzi d’umore di Google?

Sì, sto parlando proprio di te. Tu che metti energia, tempo e denaro nel tuo progetto web e preghi in tutte le lingue che un bel giorno Mr Google non scelga di affossarlo in fondo alle SERP.

Ma ehi, ho una buona notizia: ci sta zio Roberto che si prende cura di te 🙂

Ecco perché oggi ti parlo di pagine Your Money Your Life, un paradigma SEO che nel 2021 (e nel 2022, 2023 eccetera) non puoi proprio permetterti di ignorare.

Cosa sono le pagine Your Money Your Life?

Ok, ormai l’hai capito: YMYL è un acronimo che sta per Your Money Your Life. Con questa etichetta Google identifica tutti quei contenuti che “potrebbero potenzialmente avere un impatto sulla felicità futura, la salute, la stabilità finanziaria o la sicurezza delle persone” (cito dalle Search Quality Raters Guidelines 2021).

Te la faccio semplice. Una pagina in cui si parla di come agire in caso di sospetta infezione da Coronavirus è sicuramente una pagina Your Money Your Life.

Fino a qualche tempo fa erano classificabili come pagine YMYL tutte quelle che parlavano di argomenti, per così dire, altamente sensibili: finanza e investimenti, medicina, salute. Nelle Linee Guida sulla Qualità, però, Google ampia a dismisura questa definizione.

Giusto per farti capire, sono argomenti YMYL:

  • Notizie ed eventi attuali: notizie su argomenti importanti come eventi internazionali, affari, politica, scienza, tecnologia, ecc. Tuttavia non tutti gli articoli di notizie sono necessariamente considerati YMYL: sport, intrattenimento e articoli sullo stile di vita quotidiano generalmente non sono YMYL
  • Educazione civica, governo e legge: informazioni importanti per mantenere una cittadinanza informata come ad esempio informazioni sul voto, sulle agenzie governative, sulle istituzioni pubbliche, sui servizi sociali e su questioni legali (ad esempio, divorzio, custodia dei figli, adozione, stesura di un testamento, ecc.)
  • Finanza: consigli finanziari o informazioni su investimenti, tasse, pianificazione della pensione, prestiti, banche o assicurazioni, in particolare pagine web che permettono alle persone di fare acquisti o trasferire denaro online
  • Shopping: informazioni o servizi relativi alla ricerca o all’acquisto di beni/servizi, in particolare pagine web che permettono alle persone di fare acquisti online
  • Salute e sicurezza: consigli o informazioni su questioni mediche, farmaci, ospedali, gestione delle emergenze, pericolosità di un’attività, ecc.
  • Gruppi di persone: informazioni o reclami relativi a gruppi di persone, inclusi ma non limitati a quelli distinti sulla base di età, casta, disabilità, etnia, identità ed espressione di genere, stato di immigrazione, nazionalità, razza, religione, sesso/genere, orientamento sessuale, stato di veterano militare, vittime di un grave evento violento e loro parenti o qualsiasi altra caratteristica che sia associata a discriminazione sistematica o emarginazione
  • Altro: ci sono molti altri argomenti relativi a grandi decisioni o ad aspetti importanti della vita delle persone che possono essere considerati YMYL, come il fitness e la nutrizione, le informazioni sugli alloggi, la scelta di un’università, la ricerca di un lavoro, ecc.

Sì, lo so cosa stai pensando…

Ma Roberto, allora il 90% dei contenuti su internet è YMYL!

Beh, hai proprio ragione. Da quando Google ha ridefinito il concetto di YMYL, è più difficile trovare qualcosa che NON rientra tra gli argomenti Your Money Your Life…

contenuti YMYL SEO
  • Hai un blog di viaggi? Parli di quali sono le città più sicure della Turchia? Your Money Your Life.
  • Hai un sito web che parla di alimentazione in cui affronti temi come gli allergeni e le diete? TAC: Your Money Your Life.
  • Parli di sport ed effetti sulla salute? Di ristrutturazione edilizia? Di bambini? Di donne? Della nuova trovata tecnologica di Elon Musk? Tutto YMYL.

Vabbè, ho capito, ma a me che me cambia se le mie pagine sono YMYL o no?

Pazienta ancora un secondo, ora ci arriviamo.

Pagine YMYL, come le tratta Google

Ed eccoci al punto. Per dirla con le parole di Google:

Abbiamo standard di valutazione della PQ (page quality) molto elevati per le pagine YMYL, perché quelle di bassa qualità potrebbero potenzialmente influire negativamente sulla felicità, la salute, la stabilità finanziaria o la sicurezza di una persona.

Insomma, davanti alle pagine YMYL Google si trasforma in quel cattivissimo professore del liceo che ti interrogava per ore chiedendoti anche le note a piè di pagina.

Te lo dico in un altro modo: se lavori in ambito YMYL e vuoi raggiungere un buon ranking, devi assolutamente offrire contenuti stratosferici, di altissima qualità. E visto che ormai quasi tutte le pagine rientrano nella definizione di YMYL, questo vale per il 99% dei progetti web!

Ma che diavolo vuol dire “contenuti di qualità”??

Proviamo a capirlo insieme.

La qualità dei contenuti secondo Google

Penso che “qualità” sia la parola più pronunciata da tutti i consulenti SEO di questo pianeta.

Quante volte te l’hanno ripetuta la manfrina dei contenuti di qualità? Su quante centinaia di post blog l’hai letta?

Il problema è un altro.

Eh sì, perché tu fai tutto bene, crei contenuti di qualità (secondo te) e Google non ti si fila. Ci ho azzeccato?

Sai, tutto questo mi ricorda molto di quando ero ragazzino e mi prendevo una cotta pazzesca per una ragazza. Mi mettevo tutto in tiro, andavo al bar convinto di avere il fascino di Brad Pitt… e l’oggetto dei miei desideri non mi degnava nemmeno di uno sguardo.

Eccerto, perché lei la somiglianza con Brad Pitt mica la vedeva. Al massimo vedeva uno con gli occhi assatanati come Jack Nicholson in Shining!

Quello che voglio dirti è che il concetto di qualità è terribilmente soggettivo. Fortunatamente Google ci viene in aiuto, sussurrandoci due o tre cosette su quello che lui intende come qualità.

Parliamo dunque di EAT – che no, non è una nuova app per ricevere la pizza a casa tua.

Il paradigma EAT viene usato da Google valutare la qualità dei contenuti web. Anche in questo caso si tratta di un acronimo: Expertise (competenza), Authoritativeness (autorevolezza) e Trustwothness (affidabilità).

In altre parole, una pagina YMYL dovrà non solo essere completa, usabile e originale, ma dovrà anche essere scritta da un autore competente e pubblicata su un sito web affidabile e autorevole rispetto alla materia trattata.

Ok, ma che vuol dire questo, in pratica?

Nel prossimo paragrafo provo a spiegartelo dandoti una serie di consigli per migliorare la qualità dei tuoi contenuti YMYL.

3+1 suggerimenti per migliorare il ranking dei contenuti YMYL

1) Considera tutti gli aspetti del tuo contenuto web.

Non ti dico nemmeno che il testo del tuo articolo o della tua pagina deve essere esaustivo, che deve cercare di rispondere a tutte le domande legate a quel tema e che deve essere scritto in modo chiaro e comprensibile. Questo lo sai già, no? Allora pensa anche al resto. Usa i contenuti multimediali (immagini, video, audio ecc) per rendere più ricca la tua pagina. Fai attenzione a usare il titolo giusto, che non crei false aspettative nei tuoi lettoti. E non lesinare sulla quantità di parole… senza però allungare il brodo, che quello non serve.

2) Fai attenzione al layout di pagina.

Occhio a tutto quello che può ostacolare la corretta e piacevole fruizione del contenuto. Sì, sto parlando proprio di pop-up e di ads! Non creare elementi di fastidio che blocchino l’utente. E se usi le ads, accertarti che sul sito non venga pubblicata spazzatura.

3) Cura la reputazione del sito web.

Cosa vuol dire questo? Innanzitutto che devi dare tutte le informazioni necessarie sulla tua attività – affidabilità, ricordi? Anche le recensioni hanno un peso, siano esse sul tuo sito o fuori da esso. E poi lavora per migliorare la tua brand reputation a suon di PR, digitali e no. Una menzione nel posto giusto, un riconoscimento o l’endorsement di un esperto possono fare miracoli per il tuo ranking.

BONUS: Non dimenticare gli autori.

Google valuta molto attentamente le persone che stanno dietro ai contenuti, specialmente quando si parla di pagine YMYL. Se puoi, seleziona autori che siano già riconosciuti come competenti in materia. Se invece non hai una redazione di esperti a disposizione (o se l’autore sei tu), cerca di far “crescere” le tue penne: dedica delle pagine agli autori sul sito web, incoraggia il guest posting e la collaborazione con altre testate di settore. 

Conclusione

Ebbene sì, la vita degli scribacchini del web diventa sempre più complicata. Allo stesso tempo, là fuori ci sono un mondo di possibilità per chi sa scrivere bene… il trucco è imparare a farlo in modo da renderti visibile su Google 😉

È per questo motivo che ho creato un corso sul SEO copywriting che fa piazza pulita di tutte le cavolate che si raccontano sul SEO copywriting (non è un paradosso, giuro). Il corso (e il metodo) si chiama Scrittura Visibile e devo riconoscere che finora ha collezionato recensioni entusiaste. Se vuoi saperne di più – e scoprire se racconto fregnacce oppure no – vieni a farti un giro nel gruppo Facebook!

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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