Link building  

 Tier 2 link building: come si fa, cos’è e come sfruttarla per migliorare il ranking delle pagine su Google

Una delle pratiche più discusse quando si parla di SEO e link building è la creazione di link su più livelli (tiered links). Se realizzata in modo corretto, questa strategia può aggiungere valore al tuo sito e impattare in termini di ranking.

Quest’articolo in pillole🤟

  • La creazione di link su più livelli (tiered link building) è una pratica molto discussa in ambito SEO e link building.
  • Questa strategia può aggiungere valore al tuo sito e migliorarne il ranking.
  • Google Penguin, lanciato nel 2016, ha apportato alcuni cambiamenti significativi al modo in cui i link vengono considerati all’interno di una pagina.
  • I link di livello 2 funzionano meglio su pagine che hanno una bassa autorità ma un domain score elevato.
  • Per creare link di secondo livello efficaci, è importante utilizzare gli stessi tipi di link che useresti per il primo livello.
link tier2 nell alink building

In passato ti ho già parlato di cos’è la link building e se ora che ti è chiaro potresti voler fare un piccolo balzo in avanti alla scoperta di quella a livelli. Se la cosa ti torna, sei nel posto giusto perché quello che ti mostro ora è esattamente un tipico processo di tiered link building.

Immagina di costruire dei backlink verso il tuo sito web.

In cima c’è il tuo sito web (pippo) e poi, sotto di esso, ci sono tutti i siti web che linkano ad esso (Pluto, sempronio etc…).

Ecco, un backlink di livello 2 è un backlink verso Pluto, sempronio etc…

In sostanza, si tratta di un backlink verso la pagina che contiene un backlink verso il tuo sito web.

Mal di testa? 😀

Fonte:https://www.link-assistant.com/news/tiered-link-building.html

Nel 2016 con il lancio di Google Penguin, Google ha apportato alcuni cambiamenti drastici al modo in cui i link venivano considerati internamente a una pagina.

Invece di calcolare i link a livello di dominio, con Penguin i link venivano calcolati in base alla potenza delle singole pagine che li ospitavano. Questo ha dato ovviamente vita ad una serie di attività a favore della creazione di link su più livelli, in quanto grazie a quest’ultima era essenzialmente possibile guadagnare link da siti di minore autorità, resi poi grazie a quest’attività comunque molto validi.

Iniziamo con le basi: su quali pagine costruire i link tier 2?

La risposta è che i link di livello 2 funzionano meglio su pagine che hanno una bassa autorità ma un domain score (autorità di dominio) elevato e posso già dirti che in genere non creerei alcun link di secondo livello su pagine con domain score basso.

In generale, i link di livello 2 sono infatti più indicati su pagine con minore qualità ma nonostante questo, quando faccio link building per i miei clienti non costruisco mai link di livello 2 su pagine con un Domain Rating inferiore a 15. 

Il motivo per il quale preferisco inviare link di livello 2 a pagine con un DR più elevato è che in genere si ottiene un ritorno esponenzialmente crescente inviando più potenza a pagine con maggiore autorità. Se ad esempio invii 3 link di livello 2 a un sito DR 33 e 3 link di livello 2 a un sito DR 64, otterrai molto più valore dalla pagina DR 64 che dalla pagina DR 33. 

È inoltre necessario assicurarsi che la pagina visitata abbia un basso numero di link in uscita perché maggiore è il numero di link in uscita, minore sarà il rendimento della URL di destinazione. 

Come sempre dunque, maggiore è l’autorità del tuo link, maggiore sarà il valore che otterrai.

🤓 Leggi anche: Cos’è la link building? (Spiegato facile)

Che tipo di link conviene usare per pubblicazioni di tipo tier 2?

La risposta è piuttosto semplice: devi utilizzare gli stessi anchor text ben costruiti e gli stessi tipi di link che useresti per il primo livello. Si tratta quindi di guest post e più in generale pubblicazioni utili per la tua nicchia.

Una riflessione che però si può fare è che trattandosi di link di secondo livello, puoi permetterti di stare un pelino più rilassato in termini di qualità. Ovviamente non intendo dire che devi ottenere un link a caso o da siti web spam.

Bisogna comunque sempre assicurarsi che ci sia sempre qualità.

Un ottimo modo per capire se un link Tier2 è un buon link è chiedersi: sarei abbastanza orgoglioso da mostrare questo backlink a uno dei miei clienti?

La risposta è no?

Allora probabilmente non dovresti creare quel link di secondo livello.

Se per i tuoi link di livello 1 utilizzi siti con una DA (domain authority) pari o superiore a 35, per i link di livello 2 potresti utilizzare una DA pari o superiore a 25 o 26. Qualcosa che sia un po’ meno autorevole, ma che conservi comunque una buona qualità.

🤓 Leggi anche: Come scegliere i giusti anchor text per la tua link building

Quanti link di 2° livello andrebbero creati?

La risposta è semplice: generalmente da uno a tre per pagina.

Naturalmente, questa è una regola empirica. Se lo desideri, puoi crearne un po’ di meno come un po’ di più. Tuttavia, non mi farei prendere troppo la mano, perché va ricordato che con il tempo le pagine che ospitano i backlink ne acquisiranno comunque di naturali e nella stra grande maggioranza dei casi mettersi di punto in bianco a creare 100 link tier 2, non farà rima con “naturale”.

Il testo di ancoraggio di livello 2 è importante?

La risposta è: anche no.

Al momento Google non tiene traccia della rilevanza oltre a quella dei link di primo livello. Se costruisci tutti i tuoi backlink di primo livello con un testo di ancoraggio pertinente al tuo sito web, non devi perciò necessariamente seguirli al secondo livello.

Tuttavia, non ti sto dicendo che devi scegliere un testo a caso. Se il tuo sito web si occupa di autoricambi. Ovviamente, tutti i backlink di primo livello che rimandano al tuo sito web fanno riferimento all’argomento.

Per quanto riguarda il livello due, faresti dunque bene a stare su qualcosa di rilevante, non certo cani o cavalli insomma…

Come fare link building tier 2: raccolta delle tecniche più comuni

Quella che trovi a seguire è una raccolta delle tecniche più usate per fare link building tier 2. Personalmente negli anni le ho provate tutte (che te lo dico a fare 😂) ed ho capito che alcune funzionano più di altre, che alcune se usate male possono addirittura penalizzare il sito e che altre non funzionano per niente, specie oggi che non siamo più negli anni 90…

In sintesi ho dunque pensato di dare una valutazione per ciascuna nella tabella qui sotto così d’aiutarti a capire dove potrebbe aver senso investire tempo e risorse e dove no.

Modi per fare link building tier 2Potenza del LinkRischio
Aggregatori di contenuti⭐️☠️
Utilizzo di piattaforme web 2.0⭐️☠️☠️☠️☠️
Comunicati stampa⭐️☠️☠️☠️
Elenchi di articoli⭐️⭐️☠️☠️☠️
Social bookmarking⭐️⭐️☠️☠️
Scambi di link⭐️⭐️⭐️⭐️☠️☠️
Infografiche⭐️⭐️⭐️⭐️☠️
Guest blogging⭐️⭐️⭐️⭐️☠️
Tabella riassuntiva delle principali tecniche di link building Tier 2

Vediamo ora nel dettaglio ciascuna tecnica.

Social network

Per creare un link tier 2 tramite social media ti basterà condividere la pagina che vuoi linkare! Quando condividi una pagina su Twitter, Facebook o Linkedin il social in questione si collegherà alla risorsa tramite link nofollow. Un backlink da un dominio come Faceook, Twitter, Tumbl’R, Instagram può aumentare l’autorità del sito  accrescendo la spinta verso il sito web a sua volta linkato.

Aggregatori

Ce ne sono molti sul mercato e tutti permettono di generare pagine tematiche aggiungendo link agli articoli: Scoop.it è il più noto, ma ce ne sono molti altri. Seguendo la stessa logica puoi poi prendere in considerazione anche l’utilizzo di strumenti come paper.li, che ti consentiranno di creare link di tipo tier 2 di buona qualità. 

Utilizzo di piattaforme web 2.0

In ambito SEO, il cosiddetto web 2.0 è costituito da siti che ospitano contenuti generati dagli utenti. Stiamo parlando di tumblr, wordpress.com, jimdo etc…  Per i link tier 2 questo genere di siti offrono diverse opportunità:

  • puoi creare blog da usare come base per ospitare le pagine tier 2 in modo massiccio e nessuno si lamenterà.
  • puoi ricevere parecchia link juice dato che il dominio ospitante è la maggior parte delle volte molto forte. 
  • spesso i link piazzati possono essere do-follow

Guest blogging

Il guest posting è uno dei modi più efficaci per creare link di secondo livello. Scrivendo articoli per siti web di alta qualità nel tuo settore, non solo puoi aumentare la visibilità del tuo sito web, ma anche costruire link di alta qualità che contribuiranno a migliorarne la SEO.

Per trovare siti web che accettano guest post, puoi utilizzare un motore di ricerca per identificare i siti web del tuo settore con elevata autorità per poi contattate i loro redattori e proporre di scrivere un post ospite.

Infografiche

Questa tecnica consiste nel creare un’infografica per poi contattare i blogger e i proprietari di siti web del settore con l’obiettivo di proporgli una condivisione.

Se l’infografica piace, la maggior parte dei proprietari di siti web sarà felice di aggiungere un link. Per trovare siti web interessati a pubblicare infografiche, basta usare Google!

Elenchi di articoli

Gli elenchi di articoli sono un altro ottimo modo per creare link di alta qualità. Inviando articoli a elenchi di articoli popolari, non solo puoi ottenere un link al tuo sito web, ma potresti persino riuscire nell’intento di farti conoscere da un nuovo pubblico.

Anche qui per trovare i siti ti basterà cercare su Google “listing articles sites” & co.  Una volta trovate le directory, sarà sufficiente inviare i tuoi articoli includendo un link alla pagina obiettivo per il tier 2.

Social bookmarking

Il social bookmarking è un ottimo modo per ottenere buoni link tier 2 da siti web autorevoli.

Una volta identificati i siti puoi inviare il tuo url e iniziate a inserire gli articoli tra i preferiti. Il gioco è fatto. 

Scambi di link

Di questa tecnica ne ho parlato più volte ed anche in questo caso ci può tornare utile. Uno scambio di link avviene quando due siti web si accordano per collegarsi l’uno all’altro. 

Comunicati stampa

I comunicati stampa sono un ottimo modo per generare pubblicità per le tue pagine. In questo caso si tratta di scrivere un comunicato stampa sul tuo sito web ed inviarlo ai siti web di comunicati stampa online. 

Il mio servizio di link building tier2!

Da consulente SEO navigato ed esperto di Link building il mio consiglio è quello di fare in modo che i backlink tier 2 siano il più possibile pertinenti e in qualche modo correlati al tuo sito principale anche perché questo ti permette di mettere le mani avanti la dove Google si aggiornasse ulteriormente (e puoi star certo che lo farà).

Per venire in contro alle esigenze delle Aziende che mi contattano ho creato un servizio di link building tier 2 che può essere integrato su campagne già in essere così come su un progetto che parte da zero. Al momento lo offro ad agenzie SEO così come ad Aziende e freelance interessati a spingere in avanti le loro campagne.

Sei interessato alla link building? Raccontami di più sul tuo progetto, scrivimi!

🤓 Leggi anche: 5 opportunità che ignori del mio servizio di Link building (Non per tutti)


DOMANDE FREQUENTI SULLA LINK BUILDING TIER2

Che cos’è e come funziona la link building a livelli?

La link building a livelli, spesso chiamata anche tiered link building, è una strategia di creazione dei link che prevede la pubblicazione di link di livello 2 su pagine con autorità inferiore rispetto a quella del sito che si vuole ottimizzare.

Costruire backlink di livello 2 è utile?

Costruire dei link di livello 2 può essere utile in diversi modi. Innanzitutto, perché questo tipo di link può aiutare a migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca. Inoltre, può essere utile anche per aumentare il traffico verso il sito e migliorarne l’autorità.

Qual’è l’impatto che può avere sulla SEO?

L’impatto che può avere sulla SEO è molto positivo, in quanto può aiutare a migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca e aumentare il traffico verso di esso.

Su quali pagine conviene creare link di livello 2?

In genere, i link di livello 2 funzionano meglio su pagine che hanno una bassa autorità ma un domain score elevato.

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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